Sciopero, Beretta: "Trattativa serrata". Ma l'intesa non c'è
CalcioIl presidente della Figc e quello della Serie A vedono degli spiragli su un possibile accordo per far rientrare la protesta dei calciatori. Campana infuriato: "Al momento lo sciopero resta". Riunione senza esito: mercoledì nuovo incontro. I VIDEO
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Choc: sciopero in Serie A il 25 settembre
"La trattativa tra la Lega Calcio di serie A e l'Associazione italiana calciatori per il rinnovo del contratto collettivo va avanti, e le parti si aggiornano al prossimo incontro, che si terrà mercoledì mattina nella sede della Federcalcio". Ad annunciarlo è stato il direttore generale della Figc, Antonello Valentini, al termine della riunione (durata quattro ore e mezza), svoltasi quest'oggi nella sede della Federcalcio, in Via Allegri.
Beretta - "Siamo entrati nel merito della trattativa, credo con spirito costruttivo ci siano i margini per lavorare ad un'intesa e scongiurare così lo sciopero proclamato dai calciatori". Queste le parole del presidente della Lega Calcio serie A, Maurizio Beretta al termine della riunione nella sede della Federcalcio tra i rappresentanti dell'associazione calciatori e quelli della Lega. "Noi, come Lega Calcio, restiamo convinti di trovare un accordo - ha aggiunto Beretta - ma seguendo la necessità di garantire la stabilità economica dei club". Il numero uno della Lega Calcio ha voluto ribadire però il suo dissenso sulla decisione dei giocatori di proclamare lo sciopero del 25 e 26 settembre: "Lo sciopero resta per me una decisione inusuale e improvvida - ha concluso Beretta - e questo ci obbliga a una trattativa serrata: abbiamo solo due settimane per scongiurare che questo accada. Campana si è detto contrario a due degli otto punti previsti dalla nostra bozza di contratto, certo vuol dire che sugli altri sei la trattativa è a buon punto. Mercoledì ci rivedremo per cominciare a mettere le cose nero su bianco".
Campana - "Quello di oggi è stato un incontro interlocutorio, la trattativa va avanti ma al momento lo sciopero resta". Queste le parole del presidente dell'Associazione italiana calciatori, Sergio Campana, all'uscita della sede della Federcalcio, dove quest'oggi si è tenuta la prima riunione tra i rappresentanti della Lega Calcio di serie A e quelli del sindacato calciatori per trovare un accordo sul rinnovo del contratto collettivo e cercare di scongiurare così lo sciopero proclamato la settimana scorsa dall'Assocalciatori. "Ci rincontreremo mercoledì e venerdì prossimo - ha aggiunto Campana - ma restiamo in parte intransigenti su due degli otto punti del nuovo contratto proposti dalla Lega: l'obbligo per i giocatori di accettare i trasferimenti e la possibilità, sempre da parte delle società, di far allenare i giocatori fuori dalla prima squadra.
Le voci della mattinata: Abete - "L'importante è scongiurare lo sciopero". Era l'auspicio del presidente della Figc Giancarlo Abete prima della riunione in via Allegri per trovare un'intesa, con i rappresentanti della Lega di Serie A e dell'Aic, al fine di scongiurare la serrata dei calciatori proclamata per il 25 e 26 settembre. "Mi sembra che nelle ultime ore - aveva detto Abete - sia emersa la volontà di evitare lo sciopero e dunque di giocare. Mi auguro che la riunione abbia esiti positivi, serve disponibilita' da parte di tutti e la massima responsabilità. Non so se lo sciopero sia esagerato, ora l'importante è scongiurarlo".
Le voci della mattinata: Beretta - "Bisogna essere ottimisti. Lo spazio per capirsi e per trovare un accordo c'è". Una ventata di ottimismo l'avevano portata le parole del presidente della Lega calcio di A, Maurizio Beretta, al suo arrivo in Federcalcio per l'incontro tra i rappresentanti della stessa Lega e dell'Aic. "Segnali positivi? Mi auguro di riscontrarli al tavolo della trattativa - ha aggiunto Beretta -, la Figc è la sede giusta per trovare l'accordo. Ci tengo a sottolineare che il principio di fondo della nostra proposta è garantire la sostenibilità economica del sistema. È la stessa Uefa che lo pretende. Inoltre, voglio sottolineare che noi stiamo ragionando solo del contratto relativo ai giocatori di serie A". Prima di varcare il portone di via Allegri, Beretta aveva ribadito le sue perplessità sullo sciopero già proclamato dall'Associazione dei calciatori: "È un dato oggettivo che lo sciopero preventivo non aiuta certo la trattativa, ma sono convinto che la situazione migliorerà".
Le voci della mattinata: Campana - Il presidente dell'Aic, era entrato nella sede della Figc senza risparmiare critiche a Beretta e Abete: "Quarant'anni fa quando lo sciopero lo proclamarono Rivera e Mazzola si parlava di sciopero dei nababbi. Ora di quello dei milionari. È una demagogia becera, inopportuna, mi dispiace che vi sia incappato anche il presidente della Lega Beretta. Noi siamo l'unico sindacato che non fa richieste di tipo economico; i nostri giocatori si sono messi al servizio di tutti gli altri per garantirne la maggiore tutela".
Choc: sciopero in Serie A il 25 settembre
"La trattativa tra la Lega Calcio di serie A e l'Associazione italiana calciatori per il rinnovo del contratto collettivo va avanti, e le parti si aggiornano al prossimo incontro, che si terrà mercoledì mattina nella sede della Federcalcio". Ad annunciarlo è stato il direttore generale della Figc, Antonello Valentini, al termine della riunione (durata quattro ore e mezza), svoltasi quest'oggi nella sede della Federcalcio, in Via Allegri.
Beretta - "Siamo entrati nel merito della trattativa, credo con spirito costruttivo ci siano i margini per lavorare ad un'intesa e scongiurare così lo sciopero proclamato dai calciatori". Queste le parole del presidente della Lega Calcio serie A, Maurizio Beretta al termine della riunione nella sede della Federcalcio tra i rappresentanti dell'associazione calciatori e quelli della Lega. "Noi, come Lega Calcio, restiamo convinti di trovare un accordo - ha aggiunto Beretta - ma seguendo la necessità di garantire la stabilità economica dei club". Il numero uno della Lega Calcio ha voluto ribadire però il suo dissenso sulla decisione dei giocatori di proclamare lo sciopero del 25 e 26 settembre: "Lo sciopero resta per me una decisione inusuale e improvvida - ha concluso Beretta - e questo ci obbliga a una trattativa serrata: abbiamo solo due settimane per scongiurare che questo accada. Campana si è detto contrario a due degli otto punti previsti dalla nostra bozza di contratto, certo vuol dire che sugli altri sei la trattativa è a buon punto. Mercoledì ci rivedremo per cominciare a mettere le cose nero su bianco".
Campana - "Quello di oggi è stato un incontro interlocutorio, la trattativa va avanti ma al momento lo sciopero resta". Queste le parole del presidente dell'Associazione italiana calciatori, Sergio Campana, all'uscita della sede della Federcalcio, dove quest'oggi si è tenuta la prima riunione tra i rappresentanti della Lega Calcio di serie A e quelli del sindacato calciatori per trovare un accordo sul rinnovo del contratto collettivo e cercare di scongiurare così lo sciopero proclamato la settimana scorsa dall'Assocalciatori. "Ci rincontreremo mercoledì e venerdì prossimo - ha aggiunto Campana - ma restiamo in parte intransigenti su due degli otto punti del nuovo contratto proposti dalla Lega: l'obbligo per i giocatori di accettare i trasferimenti e la possibilità, sempre da parte delle società, di far allenare i giocatori fuori dalla prima squadra.
Le voci della mattinata: Abete - "L'importante è scongiurare lo sciopero". Era l'auspicio del presidente della Figc Giancarlo Abete prima della riunione in via Allegri per trovare un'intesa, con i rappresentanti della Lega di Serie A e dell'Aic, al fine di scongiurare la serrata dei calciatori proclamata per il 25 e 26 settembre. "Mi sembra che nelle ultime ore - aveva detto Abete - sia emersa la volontà di evitare lo sciopero e dunque di giocare. Mi auguro che la riunione abbia esiti positivi, serve disponibilita' da parte di tutti e la massima responsabilità. Non so se lo sciopero sia esagerato, ora l'importante è scongiurarlo".
Le voci della mattinata: Beretta - "Bisogna essere ottimisti. Lo spazio per capirsi e per trovare un accordo c'è". Una ventata di ottimismo l'avevano portata le parole del presidente della Lega calcio di A, Maurizio Beretta, al suo arrivo in Federcalcio per l'incontro tra i rappresentanti della stessa Lega e dell'Aic. "Segnali positivi? Mi auguro di riscontrarli al tavolo della trattativa - ha aggiunto Beretta -, la Figc è la sede giusta per trovare l'accordo. Ci tengo a sottolineare che il principio di fondo della nostra proposta è garantire la sostenibilità economica del sistema. È la stessa Uefa che lo pretende. Inoltre, voglio sottolineare che noi stiamo ragionando solo del contratto relativo ai giocatori di serie A". Prima di varcare il portone di via Allegri, Beretta aveva ribadito le sue perplessità sullo sciopero già proclamato dall'Associazione dei calciatori: "È un dato oggettivo che lo sciopero preventivo non aiuta certo la trattativa, ma sono convinto che la situazione migliorerà".
Le voci della mattinata: Campana - Il presidente dell'Aic, era entrato nella sede della Figc senza risparmiare critiche a Beretta e Abete: "Quarant'anni fa quando lo sciopero lo proclamarono Rivera e Mazzola si parlava di sciopero dei nababbi. Ora di quello dei milionari. È una demagogia becera, inopportuna, mi dispiace che vi sia incappato anche il presidente della Lega Beretta. Noi siamo l'unico sindacato che non fa richieste di tipo economico; i nostri giocatori si sono messi al servizio di tutti gli altri per garantirne la maggiore tutela".