
Un caffè con Beppe Furino, uno dei mediani più forti che il calcio italiano abbia mai conosciuto

Nato a Palermo nel 1946, piemontese e torinese d'adozione, è stato uno dei simboli della Juventus negli anni '70

Furino nella biblioteca della sua villa a Moncalieri, in provincia di Torino

Sfoglia alcuni almanacchi del calcio e precisa: "Non sono uno che vive di ricordi. Maglie e foto della mia carriera? Ci sono, ma chissà dove..."

Diciotto anni tra i professionisti, dal 1969-1984alla Juventus. In precedenza al Palermo e al Savona. Ma è in bianconero che, nel 1965, è iniziata la sua avventura nel calcio

La Coppa Uefa vinta nel 1976-1977 nella doppia finale contro l'Athletic Bilbao: "E' il trofeo al quale sono più legato", ha detto Furino a Sky.it

Nella sua personale bacheca anche 8 scudetti e una Coppa delle Coppe (1983-1984)

Due Coppe Italia: la prima vinta nella stagione 1978-1979, la seconda nell'82-'83

Nel 2004 il suo rapporto con la Juventus si è interrotto. Era responsabile del settore giovanile bianconero. In questa foto viene abbracciato da Lapo Elkann

Difensore aggiunto infaticabile, i tifosi juventini lo hanno amato molto come dimostra questa targa consegnatagli dal club bianconero "Santa Sabina" di Genova

Sulla soglia di casa con la moglie Irene. Anche la signora Furino è una grande tifosa juventina

Irene è molto più "tecnologica" del marito: eccola sfogliare le pagine sportive di Sky.it

Ma "Furia" è incuriosito dal nostro sito, così come sembra esserlo Pipino, che è tra le sue braccia

Pipino è uno dei due chiwawa di casa Furino

Tra i trofei vinti da calciatore un'intrusa: una coppa vinta ad un torneo di golf. "E' una passione, anche se non sono un fenomeno", dice Furino che il tempo libero lo trascorre anche correndo o andando in bicicletta