Ranieri dopo il ko: niente scusanti, stiamo sbagliando tutto

Calcio
Il capitano giallorosso Francesco Totti alle prese con Walter Gargano del Napoli sotto gli occhi dell'arbitro Tagliavento (foto Ansa)
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E' deluso dopo la sconfitta col Napoli il tecnico della Roma: "Non siamo la Roma dell'anno scorso, stiamo lavorando e ci riprenderemo. Volevamo far bene ma il Napoli è stato più bravo di noi". Borriello: classifica bugiarda...

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"Non abbiamo ripetuto il primo tempo, nel secondo non siamo più stati in grado di fare la nostra partita. Dopo il loro gol ci siamo fermati". E' deluso dopo il ko a Napoli il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ma assicura che la sua squadra si riprenderà e le voci sulla vendita della società non influenzano i suoi uomini: "Non avvertiamo rumori strani, sappiamo che deve arrivare un compratore, non tiriamo in ballo altre scusanti, siamo noi che stiamo sbagliando. La famiglia Sensi ci è vicina. Sappiamo - aggiunge Ranieri a Sky Sport - che non siamo la Roma dell'anno scorso, stiamo lavorando e ci riprenderemo. Volevamo far bene ma il Napoli è stato più bravo di noi".

"Stanco? Erano più stanchi i difensori del Napoli. Stavo bene e avevo la sensazione di poter  trovare il varco giusto per fare gol. Sono rimasto un po' meravigliato del cambio, ma bisogna rispettare le scelte dell'allenatore". Marco  Borriello non si nasconde. L'attaccante della Roma avrebbe voluto rimanere in campo con il Napoli fino alla fine, ma accetta le decisioni di Ranieri. "Do l'anima in campo e cerco di uscire sempre senza rimpianti. Tutto quello che abbiamo fatto oggi nel primo tempo è stato buono, abbiamo dominato, avuto tante occasioni per fare gol.  La classifica è bugiarda, non vedo una squadra in crisi, ha giocato bene anche con il Bologna e con il Brescia, dovevamo avere dei punti  in più". Secondo l'attaccante ex Milan, la squadra giallorossa "a livello di rosa è una delle squadre più forti in Europa. Se andiamo a vedere i 'doppioni' siamo al livello di Inter, Chelsea, Barcellona, Bayern  Monaco ed è solo colpa nostra - aggiunge Borriello a Sky- se non arriviamo a competere per lo scudetto e ai quarti di Champions. La società ha fatto di tutto, la squadra è competitiva e abbiamo un  tifo unico al mondo. Dobbiamo responsabilizzarci di più perché la squadra è molto forte". Poi una battuta sul suo trasferimento nella capitale. "Io ho accettato la Roma, non ho rifiutato la Juventus. La Roma mi ha voluto a tutti i costi e i dirigenti mi hanno trasmesso più passione".