Moratti infiamma i tifosi: "A gennaio prendo Messi"
CalcioUna battuta del presidente nerazzurro a Matera, davanti a 300 interisti. Un sogno, forse destinato a rimanere tale. Eppure l'asso argentino del Barça resta il desiderio da non dimenticare mai. LE FOTO: I GRANDI NUMERI 10
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Nel giorno dei numeri dieci, il voto al suo dieci preferito lo ha voluto dare anche Massimo Moratti, ed è stato un voto che ha fatto rumore: Lionel Messi. A gennaio lo prendo - ha detto con una battuta. Ma quel nome improvvisamente ha riacceso i sogni di mercato di tanti tifosi nerazzurri. Prima i trecento che hanno ascoltato Moratti a Matera, poi - quando la notizia si è sparsa - quelli di tutta Italia.
Un sogno, forse destinato a rimanere tale. Perché Messi è il Barcellona e per il Barcellona sarebbe un incubo vederlo partire. Perché lui - il numero uno al mondo al momento - ha anche una clausola rescissoria da numero uno al mondo: 250 milioni di euro. In tempi di fair play finanziario - l'ultimo mercato dell'Inter è stato indirizzato proprio da quello - una cifra impensabile da spendere.
Ecco perché Branca continua a lavorare su quello che potrebbe essere un affare, dal punto di vista tecnico, ma anche economico. L'identikit di Karim Benzema, che visti i problemi con Mourinho e le poche partite giocate fin qui con il Real, a gennaio si potrebbe prendere in saldo, rispetto agli oltre 35 milioni spesi per lui da Perez poco più di un anno fa. Questo il futuro più immediato, eppure Messi resta il desiderio da non dimenticare mai. Perché lui è l'unico giocatore per cui Moratti sarebbe ancora disposto a fare una follia. Perché lui oggi sta benissimo dove sta, ma se domani Guardiola dovesse rompere con il Barça… In fondo i sogni - si sa - non hanno limiti e ieri, nella giornata dei fantasisti, la battuta di Moratti è stata un numero da vero numero dieci.
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Nel giorno dei numeri dieci, il voto al suo dieci preferito lo ha voluto dare anche Massimo Moratti, ed è stato un voto che ha fatto rumore: Lionel Messi. A gennaio lo prendo - ha detto con una battuta. Ma quel nome improvvisamente ha riacceso i sogni di mercato di tanti tifosi nerazzurri. Prima i trecento che hanno ascoltato Moratti a Matera, poi - quando la notizia si è sparsa - quelli di tutta Italia.
Un sogno, forse destinato a rimanere tale. Perché Messi è il Barcellona e per il Barcellona sarebbe un incubo vederlo partire. Perché lui - il numero uno al mondo al momento - ha anche una clausola rescissoria da numero uno al mondo: 250 milioni di euro. In tempi di fair play finanziario - l'ultimo mercato dell'Inter è stato indirizzato proprio da quello - una cifra impensabile da spendere.
Ecco perché Branca continua a lavorare su quello che potrebbe essere un affare, dal punto di vista tecnico, ma anche economico. L'identikit di Karim Benzema, che visti i problemi con Mourinho e le poche partite giocate fin qui con il Real, a gennaio si potrebbe prendere in saldo, rispetto agli oltre 35 milioni spesi per lui da Perez poco più di un anno fa. Questo il futuro più immediato, eppure Messi resta il desiderio da non dimenticare mai. Perché lui è l'unico giocatore per cui Moratti sarebbe ancora disposto a fare una follia. Perché lui oggi sta benissimo dove sta, ma se domani Guardiola dovesse rompere con il Barça… In fondo i sogni - si sa - non hanno limiti e ieri, nella giornata dei fantasisti, la battuta di Moratti è stata un numero da vero numero dieci.