Stangata Eto'o: una testata da tre giornate, 5 a Chevanton
CalcioDecisiva la prova tv: il colpo "alla Zidane" con cui l'attaccante nerazzurro ha steso Cesar punito dal giudice sportivo con tre giornate di squalifica e una multa di trentamila euro. Inter pronta a fare ricorso. Mano pesante anche contro il leccese
Eto'o fuori di testa: colpisce Cesar come Zidane
Il giudice sportivo ha squalificato per tre turni l'attaccante dell'Inter Samuel Eto'o, a seguito della prova tv, per la testata inferta a Cesar del Chievo nel corso dell'ultima giornata di campionato. Il camerunese ha subito anche un'ammenda di 30 mila euro. Per il campionato, l'Inter lo riavrà a disposizione soltanto nel 2011.
Attraverso il proprio sito ufficiale, l'Inter preannuncia di essere pronta a fare ricorso contro la decisione del giudice sportivo.
Maxi-squalifica per Ernesto Chevanton: cinque giornate di squalifica, così motivate dal giudice: "...per avere, al 37° del primo tempo, disinteressandosi dell'azione di gioco, colpito con un violento calcio un avversario, dopo averlo rincorso per una trentina di metri; per avere inoltre, all'atto della consequenziale espulsione, rivolto all'arbitro un pesante insulto, togliendosi quindi la maglia, scagliandola in direzione del Direttore di gara e reiterando le proteste anche nei confronti del quarto ufficiale".
Come l'Inter, anche il Lecce ha reso noto che presenterà ricorso.
Il giudice sportivo ha squalificato per tre turni l'attaccante dell'Inter Samuel Eto'o, a seguito della prova tv, per la testata inferta a Cesar del Chievo nel corso dell'ultima giornata di campionato. Il camerunese ha subito anche un'ammenda di 30 mila euro. Per il campionato, l'Inter lo riavrà a disposizione soltanto nel 2011.
Attraverso il proprio sito ufficiale, l'Inter preannuncia di essere pronta a fare ricorso contro la decisione del giudice sportivo.
Maxi-squalifica per Ernesto Chevanton: cinque giornate di squalifica, così motivate dal giudice: "...per avere, al 37° del primo tempo, disinteressandosi dell'azione di gioco, colpito con un violento calcio un avversario, dopo averlo rincorso per una trentina di metri; per avere inoltre, all'atto della consequenziale espulsione, rivolto all'arbitro un pesante insulto, togliendosi quindi la maglia, scagliandola in direzione del Direttore di gara e reiterando le proteste anche nei confronti del quarto ufficiale".
Come l'Inter, anche il Lecce ha reso noto che presenterà ricorso.