Napoli all'esame di maturità. Mazzarri: a Udine altra finale

Calcio
Lavezzi e Hamsik sono pronti a guidare il Napoli a Udine
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Per gli azzurri con la trasferta in Friuli inzia un autentico tour de force, con 6 match in 22 giorni: "Dobbiamo dare il meglio di noi stessi e mostrare di essere maturi. Questa è un'altra tappa importante, perciò voglio il solito Napoli, quello tosto"

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Per il Napoli comincia con la trasferta di domani a Udine l'ultimo tour de force del 2010: sei gare in 22 giorni (dopo quella del Friuli c'è il match di Europa League in Olanda, ad Utrecht, giovedì 2 dicembre; quindi al San Paolo lunedì 6 con il Palermo; di nuovo fuori l'11 con il Genoa; poi in casa contro la Steaua mercoledì 15; e infine ancora a Fuorigrotta domenica 19 opposti al Lecce), sei partite importantissime, con in palio il futuro in Europa ed anche le strategie del fondamentale mercato di gennaio.

Si comincia con Udinese-Napoli, quindi. "Affrontiamo un'altra finale: dobbiamo dare il meglio di noi stessi e mostrare di essere maturi", commenta il tecnico azzurro Walter Mazzarri, che poi aggiunge: "Questa è un'altra tappa importante, perciò voglio il solito Napoli, quello vero, tosto. Ma dobbiamo essere al massimo, altrimenti possono essere guai. Perché l'Udinese sta facendo bene dopo una brutta partenza e ha una rosa di qualità e grandi attaccanti". Grandi attaccanti, però, ce li ha anche il Napoli. "Cavani ha riposato più degli altri, è pronto. Hamsik è stato decisivo con il Bologna, dà equilibrio in mediana e poi si butta in zona gol. Tatticamente è forte ed è molto diligente. Però - avverte Mazzarri - adesso non dobbiamo farci condizionare dai risultati positivi e dagli elogi, bisogna piuttosto mantenere un rendimento costante".

Ed evitare gli scivoloni come quelli dell'Olimpico con la Lazio, magari. In modo da poter continuare a cullare il sogno Champions. Nuovo esame di maturità domani contro l'Udinese, quindi. Da affrontare con un po' di problemi d'organico. Sono infatti ko per guai fisici Lucarelli, Blasi, Aronica, Sosa e Yebda. A venire stravolta, però, è soprattutto la panchina, dove si siederanno il giovane Maiello, il redivivo Christian Bucchi e il baby Dumitru, a sua volta non al meglio. In campo, invece, ci andrà la formazione migliore o quasi, grazie ai recuperi di Pazienza e Cannavaro. L'unico dubbio riguarda la difesa, dove Santacroce spera fino all'ultimo di scendere in campo al posto di Grava.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Lavezzi, Hamsik; Cavani.

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