Il centrocampista ghanese è rientrato a Milano, dicendosi piuttosto preoccupato per il dolore che i medici hanno associato alla pubalgia. Triste per la partenza di Ronaldinho, Kevin Prince accoglie Cassano: ""Mi ha fatto una buona impressione". IL VIDEO
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Kevin Prince Boateng è a Milano. Il centrocampista rossonero ha lasciato in anticipo il ritiro di Dubai. Nessun addio come nel caso di Ronaldinho, ma un problema fisico che non lascia tranquillo il nazionale ghanese. "Sono un po' preoccupato - ha ammesso Boateng ai microfoni di Sky Sport al suo rientro a Milano - sento dolore e voglio cercare di risolvere il problema prima possibile. Spero non sia nulla di grave come purtroppo temo, sono tornato prima per farmi visitare dagli specialisti. I medici pensano sia pubalgia, io spero che non sia così, aspettiamo di vedere gli esami e comunque in alcuni casi mi hanno detto che si può recuperare presto, mi auguro che sia questo il mio caso". Scontato chiedere al 2011 appena iniziato "di tornare prima possibile in campo per quanto mi riguarda, poi spero che la squadra resti in testa alla classifica fino alla fine. A Dubai abbiamo lavorato duramente e se restiamo concentrati al 100% possiamo arrivare molto lontano".
Quello che si ripresenterà il 6 gennaio in campo sarà un Milan senza Ronaldinho. "Conosciamo tutti che giocatore è, sappiamo cosa sa fare in campo e questa situazione è un po' triste - dice Boateng - spero sia felice ovunque sarà; gli ho detto che comunque andrò a trovarlo perché al di là del calcio è una gran bella persona". Via Ronaldinho, ecco Cassano. "Mi ha fatto una buona impressione - dice Boateng - è sempre difficile cambiare squadra a gennaio, ma lui conosce tanti giocatori qui al Milan e sarà facile ambientarsi. Mi è sembrato un tipo molto calmo, in squadra non mancano i giocatori con il carattere difficile; anch'io sono un tipo strano, ma l'importante è avere personalità". In pochi mesi Boateng ha conquistato tutti: "Sono venuto qui per dimostrare il mio valore e i complimenti sono un stimolo ulteriore per far meglio".
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Kevin Prince Boateng è a Milano. Il centrocampista rossonero ha lasciato in anticipo il ritiro di Dubai. Nessun addio come nel caso di Ronaldinho, ma un problema fisico che non lascia tranquillo il nazionale ghanese. "Sono un po' preoccupato - ha ammesso Boateng ai microfoni di Sky Sport al suo rientro a Milano - sento dolore e voglio cercare di risolvere il problema prima possibile. Spero non sia nulla di grave come purtroppo temo, sono tornato prima per farmi visitare dagli specialisti. I medici pensano sia pubalgia, io spero che non sia così, aspettiamo di vedere gli esami e comunque in alcuni casi mi hanno detto che si può recuperare presto, mi auguro che sia questo il mio caso". Scontato chiedere al 2011 appena iniziato "di tornare prima possibile in campo per quanto mi riguarda, poi spero che la squadra resti in testa alla classifica fino alla fine. A Dubai abbiamo lavorato duramente e se restiamo concentrati al 100% possiamo arrivare molto lontano".
Quello che si ripresenterà il 6 gennaio in campo sarà un Milan senza Ronaldinho. "Conosciamo tutti che giocatore è, sappiamo cosa sa fare in campo e questa situazione è un po' triste - dice Boateng - spero sia felice ovunque sarà; gli ho detto che comunque andrò a trovarlo perché al di là del calcio è una gran bella persona". Via Ronaldinho, ecco Cassano. "Mi ha fatto una buona impressione - dice Boateng - è sempre difficile cambiare squadra a gennaio, ma lui conosce tanti giocatori qui al Milan e sarà facile ambientarsi. Mi è sembrato un tipo molto calmo, in squadra non mancano i giocatori con il carattere difficile; anch'io sono un tipo strano, ma l'importante è avere personalità". In pochi mesi Boateng ha conquistato tutti: "Sono venuto qui per dimostrare il mio valore e i complimenti sono un stimolo ulteriore per far meglio".
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