Fantaconsigli per la 21.a: mai provato con il tiro da fuori?
CalcioNell'ultima giornata pioggia di gol con conclusioni dalla distanza. Delneri piazza sempre Aquilani al limite dell'area, quando Del Piero calcia le punizioni. Ma ci sono tanti altri specialisti, pronti a prendere la palla al balzo. Letteralmente
Gioca a Fantascudetto
Vi ricordate Trezeguet? I tifosi della Juventus sicuramente sì, specie in questo momento.
E non sono solo loro a rimpiangerlo: tanti fantallenatori darebbero mezza squadra in cambio dei suoi gol. Trezeguet segnava, segnava, segnava. Con una caratteristica: mai da fuori area.
Dimenticato Trezegol, ecco allora un breve elogio di chi, quando viene calciata una punizione in area, non va nel mucchio a saltare, ma sta al limite, sperando che gli capiti la palla giusta.
Restiamo in casa Juve e ripensate al gol di Aquilani contro il Bari. Casuale? Decisamente no.
Quando Del Piero scodella una punizione in area il suo ruolo è quello. Felipe Melo, Chiellini, Bonucci vanno a saltare; Aquilani si ferma al limite dell’area, e spera. Spera che la difesa avversaria respinga di testa un pallone esattamente sui suoi piedi, per poter calciare al volo.
Lo fa ogni settimana e, contro il Bari, la costanza dello “schema” è stata premiata. Palla respinta sul piede di Aquilani come neanche Del Piero avrebbe saputo metterla, tiro al volo e gol.
Naturalmente, il centrocampista della Juve (al secondo gol in campionato; e anche il primo con un tiro da fuori area) non è l’unico della Serie A capace di simili prodezze. Proprio l’ultima giornata ci aiuta a individuare i suoi “gemelli”.
Una giornata da record, in cui ben 8 gol su 26 (quasi un terzo) sono stati segnati con tiri da fuori area: Milanetto, Biondini, Diamanti, Bega, Ibrahimovic, oltre alle punizioni di Del Piero ed Eto’o.
Vi sembra poco? Allora sappiate che nella giornata precedente solo un gol su 30 era stato segnato da fuori area: Cordova su punizione.
Ecco quindi che individuare quei centrocampisti che bazzicano al limite dell’area si rivela un utile fanta-esercizio. Contro la Samp, ad esempio, Reja ha utilizzato Mauri dietro le punte, spostando Hernanes a centrocampo. Dovesse ripetere l’esperimento, il brasiliano è uno che sa calciare, e bene, quando la palla rimbalza dalle sue parti.
Con Leonardo, il centrocampo nerazzurro si è riscoperto capace di segnare (6 su 9 in 3 giornate di campionato). Stankovic, più di Cambiasso e Thiago Motta, è uno a cui piace provare il tiro dalla distanza.
Per chiudere, due nomi caldi dal piede caldo. Due che, tra l’altro, non entrano da troppo tempo nel tabellino dei marcatori: Conti del Cagliari e De Rossi della Roma.
Che sia la giornata dei Daniele da Roma? Dalla distanza, ovviamente.
Vi ricordate Trezeguet? I tifosi della Juventus sicuramente sì, specie in questo momento.
E non sono solo loro a rimpiangerlo: tanti fantallenatori darebbero mezza squadra in cambio dei suoi gol. Trezeguet segnava, segnava, segnava. Con una caratteristica: mai da fuori area.
Dimenticato Trezegol, ecco allora un breve elogio di chi, quando viene calciata una punizione in area, non va nel mucchio a saltare, ma sta al limite, sperando che gli capiti la palla giusta.
Restiamo in casa Juve e ripensate al gol di Aquilani contro il Bari. Casuale? Decisamente no.
Quando Del Piero scodella una punizione in area il suo ruolo è quello. Felipe Melo, Chiellini, Bonucci vanno a saltare; Aquilani si ferma al limite dell’area, e spera. Spera che la difesa avversaria respinga di testa un pallone esattamente sui suoi piedi, per poter calciare al volo.
Lo fa ogni settimana e, contro il Bari, la costanza dello “schema” è stata premiata. Palla respinta sul piede di Aquilani come neanche Del Piero avrebbe saputo metterla, tiro al volo e gol.
Naturalmente, il centrocampista della Juve (al secondo gol in campionato; e anche il primo con un tiro da fuori area) non è l’unico della Serie A capace di simili prodezze. Proprio l’ultima giornata ci aiuta a individuare i suoi “gemelli”.
Una giornata da record, in cui ben 8 gol su 26 (quasi un terzo) sono stati segnati con tiri da fuori area: Milanetto, Biondini, Diamanti, Bega, Ibrahimovic, oltre alle punizioni di Del Piero ed Eto’o.
Vi sembra poco? Allora sappiate che nella giornata precedente solo un gol su 30 era stato segnato da fuori area: Cordova su punizione.
Ecco quindi che individuare quei centrocampisti che bazzicano al limite dell’area si rivela un utile fanta-esercizio. Contro la Samp, ad esempio, Reja ha utilizzato Mauri dietro le punte, spostando Hernanes a centrocampo. Dovesse ripetere l’esperimento, il brasiliano è uno che sa calciare, e bene, quando la palla rimbalza dalle sue parti.
Con Leonardo, il centrocampo nerazzurro si è riscoperto capace di segnare (6 su 9 in 3 giornate di campionato). Stankovic, più di Cambiasso e Thiago Motta, è uno a cui piace provare il tiro dalla distanza.
Per chiudere, due nomi caldi dal piede caldo. Due che, tra l’altro, non entrano da troppo tempo nel tabellino dei marcatori: Conti del Cagliari e De Rossi della Roma.
Che sia la giornata dei Daniele da Roma? Dalla distanza, ovviamente.