Lo svedese del Milan si dimostra decisivo per le sorti dei rossoneri in campionato: i suoi gol hanno portato 21 punti a Milanello. Ogni gol di Di Vaio "vale" 1.47 punti, Eto'o segna di più ma è meno decisivo, Di Natale regala mezza classifica all'Udinese
Guarda le statistiche della serie A
Sfoglia tutto l'Album della Serie A
di Matteo Veronese
Gol per ritrovarsi, gol della bandiera, gol allo scadere, gol a freddo, autogol. "La gente vuole il gol" e lo chiede ai suoi bomber. Che, nella maggior parte dei casi, rispondono marcando il tabellino. C'è modo e modo, però, di essere decisivi. Una giocata geniale che libera un compagno davanti al portiere vale come un gol segnato in ribattuta da mezzo metro? Di più? Di meno? Non essendoci un modo scientifico per stabilirlo proviamo, basandoci sui numeri, a capire quanto "pesano" i gol dei cannonieri della Serie A. Quanti punti porta un gol di Cavani al suo Napoli? E' più decisivo Eto'o per l'Inter o Di Vaio per il Bologna?
Partiamo da Zlatan Ibrahimovic, uno che vince gli scudetti e che, soprattutto, li fa vincere. In campionato per ora ha realizzato 14 gol, di cui 6 decisivi per altrettante vittorie del Milan e 3 che hanno inchiodato il risultato sul pari. In totale ha portato 21 punti alla causa dei rossoneri su 61 totali ed il calcolo è presto fatto: ogni gol di Ibracadabra "vale" 1,5 punti in classifica.
Subito a ruota, tra i cannonieri di Serie A, ecco Di Vaio. Giocatore diverso, squadra diversissima, obiettivi ancor più lontani da quelli del club di via Turati. Lo Scudetto di super Marco è traghettare il suo Bologna verso una salvezza tranquilla, nonostante i tumulti societari. Il capitano rossoblù è a quota 17 centri, che hanno fruttato 7 vittorie e 4 pareggi per un totale di 25 punti in classifica: con una media di 1,47 punti per gol è l'Ibrahimovic dell'Emilia.
Il Napoli terzo in classifica si appoggia sulle spalle di Cavani: il Matador ha portato al San Paolo 23 punti, figli di 7 vittorie e 2 pareggi. Per ogni gol del suo bomber, il Napoli segna in classifica 1,15 punti, un abisso rispetto al peso specifico dei gol di Ibra e Di Vaio.
Il capocannoniere del campionato, Totò Di Natale, è invece il giocatore più decisivo per portare a casa i tre punti: i suoi gol, ognuno dei quali vale 1,09 punti, hanno regalato 8 vittorie all'Udinese, 24 punti sui 50 in classifica, quasi la metà.
E l'Inter? Eto'o ha segnato molto in campionato (19 centri), ma le sue realizzazioni "pesano" meno di quelle dei colleghi: ha portato ai nerazzurri una dote di 18 punti portati con 19 gol, 5 vittorie e 3 pareggi. Ogni gol vale 0,94 punti. Uno dei motivi è presto detto: l'Inter, tra le squadre analizzate, è quella che manda in gol il maggior numero di giocatori (14). All'opposto c'è il Napoli che, con soli 8 giocatori a bersaglio in stagione, dipende più di tutte sul suo centravanti.
Tutti calcoli che vengono spazzati via dalliimprevisto, il fattore X che distrugge queste classifiche: Gattuso. 1 gol, 3 punti a Torino a domicilio della Juve. Una roba che Ibrahimovic ancora si sogna.
Sfoglia tutto l'Album della Serie A
di Matteo Veronese
Gol per ritrovarsi, gol della bandiera, gol allo scadere, gol a freddo, autogol. "La gente vuole il gol" e lo chiede ai suoi bomber. Che, nella maggior parte dei casi, rispondono marcando il tabellino. C'è modo e modo, però, di essere decisivi. Una giocata geniale che libera un compagno davanti al portiere vale come un gol segnato in ribattuta da mezzo metro? Di più? Di meno? Non essendoci un modo scientifico per stabilirlo proviamo, basandoci sui numeri, a capire quanto "pesano" i gol dei cannonieri della Serie A. Quanti punti porta un gol di Cavani al suo Napoli? E' più decisivo Eto'o per l'Inter o Di Vaio per il Bologna?
Partiamo da Zlatan Ibrahimovic, uno che vince gli scudetti e che, soprattutto, li fa vincere. In campionato per ora ha realizzato 14 gol, di cui 6 decisivi per altrettante vittorie del Milan e 3 che hanno inchiodato il risultato sul pari. In totale ha portato 21 punti alla causa dei rossoneri su 61 totali ed il calcolo è presto fatto: ogni gol di Ibracadabra "vale" 1,5 punti in classifica.
Subito a ruota, tra i cannonieri di Serie A, ecco Di Vaio. Giocatore diverso, squadra diversissima, obiettivi ancor più lontani da quelli del club di via Turati. Lo Scudetto di super Marco è traghettare il suo Bologna verso una salvezza tranquilla, nonostante i tumulti societari. Il capitano rossoblù è a quota 17 centri, che hanno fruttato 7 vittorie e 4 pareggi per un totale di 25 punti in classifica: con una media di 1,47 punti per gol è l'Ibrahimovic dell'Emilia.
Il Napoli terzo in classifica si appoggia sulle spalle di Cavani: il Matador ha portato al San Paolo 23 punti, figli di 7 vittorie e 2 pareggi. Per ogni gol del suo bomber, il Napoli segna in classifica 1,15 punti, un abisso rispetto al peso specifico dei gol di Ibra e Di Vaio.
Il capocannoniere del campionato, Totò Di Natale, è invece il giocatore più decisivo per portare a casa i tre punti: i suoi gol, ognuno dei quali vale 1,09 punti, hanno regalato 8 vittorie all'Udinese, 24 punti sui 50 in classifica, quasi la metà.
E l'Inter? Eto'o ha segnato molto in campionato (19 centri), ma le sue realizzazioni "pesano" meno di quelle dei colleghi: ha portato ai nerazzurri una dote di 18 punti portati con 19 gol, 5 vittorie e 3 pareggi. Ogni gol vale 0,94 punti. Uno dei motivi è presto detto: l'Inter, tra le squadre analizzate, è quella che manda in gol il maggior numero di giocatori (14). All'opposto c'è il Napoli che, con soli 8 giocatori a bersaglio in stagione, dipende più di tutte sul suo centravanti.
Tutti calcoli che vengono spazzati via dalliimprevisto, il fattore X che distrugge queste classifiche: Gattuso. 1 gol, 3 punti a Torino a domicilio della Juve. Una roba che Ibrahimovic ancora si sogna.
