Inzaghi al Milan: "Torno presto, ma prima vinci il derby"
Calcio
SuperPippo, fermo da novembre per l' infortunio al ginocchio, rivela che potrebbe rientrare per il rush finale: "Spero tra una ventina di giorni". E sulla stracittadina: "Battere l'Inter sarebbe un grosso passo in avanti verso lo scudetto". FOTO E VIDEO
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"Sto abbastanza bene, da questa settimana comincerò a forzare perché il ginocchio sta bene, ma tornerò solo quando sarò al cento per cento, spero tra una ventina di giorni". Pippo Inzaghi rivela che potrebbe rientrare nel Milan per partecipare assieme ai compagni al rush finale della corsa allo scudetto.
L'attaccante si era infortunato in maniera grave nella partita del 10 novembre 2010 contro il Palermo. Addirittura sembrava fosse finita la sua carriera oltre la stagione ma - come promise il campione - lui non si sarebbe mai arreso. "Vincere - dice Inzaghi sul derby - potrebbe significare un grosso passo in avanti: ogni giocatore non vede l'ora di giocare questa partita, perché è un bivio. Noi però siamo davanti e dipende solo da noi stessi: se le vinciamo tutte vinciamo lo scudetto. Se ci fossimo stati io e Ibra saremmo tutti più contenti, ma chi c'è andrà in campo e darà tutto anche per chi è fuori".
Il Milan è fuori dalla Champions League, l'Inter, invece, nei quarti di finale della massima competizione continentale affronterà lo Schalke 04. Nella formazione tedesca milita Raul, l'attaccante spagnolo può sottrarre a Inzaghi il primato nella classifica di bomber "all time" delle coppe europee. "Se tifo Inter contro Raul o Raul contro Inter? Non mi piace tifare contro gli altri, è un segno di inferiorità e io non mi sento inferiore a nessuno con il mio Milan", dice il centravanti, che promette battaglia per la stagione 2011-2012. "Se Raul mi passerà davanti, lo riprenderò l'anno prossimo".
SuperPippo ha regalato un campo di calcetto a San Nicolò, il paese della prima cintura cittadina di Piacenza in cui ha mosso i primi passi calcistici. "Sono emozionato perché qui ho iniziato a giocare a pallone - ha detto - e delimitavamo le porte con le borse del San Nicolò. Tantissimi ricordi mi legano a questo paese, dove ancor oggi abita la mia famiglia e dove torno appena posso".
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"Sto abbastanza bene, da questa settimana comincerò a forzare perché il ginocchio sta bene, ma tornerò solo quando sarò al cento per cento, spero tra una ventina di giorni". Pippo Inzaghi rivela che potrebbe rientrare nel Milan per partecipare assieme ai compagni al rush finale della corsa allo scudetto.
L'attaccante si era infortunato in maniera grave nella partita del 10 novembre 2010 contro il Palermo. Addirittura sembrava fosse finita la sua carriera oltre la stagione ma - come promise il campione - lui non si sarebbe mai arreso. "Vincere - dice Inzaghi sul derby - potrebbe significare un grosso passo in avanti: ogni giocatore non vede l'ora di giocare questa partita, perché è un bivio. Noi però siamo davanti e dipende solo da noi stessi: se le vinciamo tutte vinciamo lo scudetto. Se ci fossimo stati io e Ibra saremmo tutti più contenti, ma chi c'è andrà in campo e darà tutto anche per chi è fuori".
Il Milan è fuori dalla Champions League, l'Inter, invece, nei quarti di finale della massima competizione continentale affronterà lo Schalke 04. Nella formazione tedesca milita Raul, l'attaccante spagnolo può sottrarre a Inzaghi il primato nella classifica di bomber "all time" delle coppe europee. "Se tifo Inter contro Raul o Raul contro Inter? Non mi piace tifare contro gli altri, è un segno di inferiorità e io non mi sento inferiore a nessuno con il mio Milan", dice il centravanti, che promette battaglia per la stagione 2011-2012. "Se Raul mi passerà davanti, lo riprenderò l'anno prossimo".
SuperPippo ha regalato un campo di calcetto a San Nicolò, il paese della prima cintura cittadina di Piacenza in cui ha mosso i primi passi calcistici. "Sono emozionato perché qui ho iniziato a giocare a pallone - ha detto - e delimitavamo le porte con le borse del San Nicolò. Tantissimi ricordi mi legano a questo paese, dove ancor oggi abita la mia famiglia e dove torno appena posso".
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