Cholo, che patto! "Perdiamo il derby e vinciamo le altre 7"
Calcio
Il tecnico del Catania Simeone accetta di scambiare una sconfitta con il Palermo con la salvezza assicurata. "Loro sono più forti, ma per noi è una sfida decisiva". Dubbi di formazione: "Ricchiuti dietro le punte o Gomez largo a sinistra"
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Sicuri che i tifosi siano d'accordo? Diego Pablo Simeone l'ha buttata lì. La salvezza prima di tutto, una missione da portare a compimento senza se e senza ma. "Meglio perdere il derby e vincere le altre sette. Sì, ci metterei la firma".
Probabilmente i tifosi del Catania avranno fatto un balzo sulla sedia a sentire queste parole. Perché è vero: il Catania ha la priorità numero uno che è quella di salvarsi. Ma non si può firmare sulla sconfitta nel derby. Anche perché è lo stesso Simeone ad aver ammesso che il clima in città è di eccitazione: "La gente ci ferma per strada e ci chiede di vincere. Questo ci mette ansia, ma stiamo preparando la partita con entusiasmo e con tranquillità".
Non è certo affettuoso con il suo Catania, il Cholo: "Il Palermo è più forte di noi. Hanno 11 nazionali, noi solo uno. Però la partita è più decisiva per noi, che per loro". E sulla formazione mostra di avere qualche dubbio: "Recupero Izco e Biagianti. Ma non so se schierare Ricchiuti dietro alle due punte oppure Gomez a sinistra con Bergessio defilato sulla destra". Insomma, un derby rovente ancora di difficile lettura per il tecnico argentino. Che vede in Catania-Palermo la stessa rivalità e lo stesso calore delle sfide tra Recing e Independiente.
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Sicuri che i tifosi siano d'accordo? Diego Pablo Simeone l'ha buttata lì. La salvezza prima di tutto, una missione da portare a compimento senza se e senza ma. "Meglio perdere il derby e vincere le altre sette. Sì, ci metterei la firma".
Probabilmente i tifosi del Catania avranno fatto un balzo sulla sedia a sentire queste parole. Perché è vero: il Catania ha la priorità numero uno che è quella di salvarsi. Ma non si può firmare sulla sconfitta nel derby. Anche perché è lo stesso Simeone ad aver ammesso che il clima in città è di eccitazione: "La gente ci ferma per strada e ci chiede di vincere. Questo ci mette ansia, ma stiamo preparando la partita con entusiasmo e con tranquillità".
Non è certo affettuoso con il suo Catania, il Cholo: "Il Palermo è più forte di noi. Hanno 11 nazionali, noi solo uno. Però la partita è più decisiva per noi, che per loro". E sulla formazione mostra di avere qualche dubbio: "Recupero Izco e Biagianti. Ma non so se schierare Ricchiuti dietro alle due punte oppure Gomez a sinistra con Bergessio defilato sulla destra". Insomma, un derby rovente ancora di difficile lettura per il tecnico argentino. Che vede in Catania-Palermo la stessa rivalità e lo stesso calore delle sfide tra Recing e Independiente.
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