Milan, Allegri: "Mancano quattro punti per lo scudetto"
Calcio
Il tecnico rossonero sa di avere il tricolore in tasca, forte delle otto lunghezze sull'Inter a quattro giornate dal termine del campionato. Ma la prudenza non è mai troppa: "E' un buon vantaggio, ma per la matematica ci servono quei quattro punti". VIDEO
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Ancora 4 punti e poi sarà festa. Massimiliano Allegri sa che ormai lo scudetto è in tasca perché otto lunghezze di vantaggio sull'Inter a quattro giornate dal termine, oltre allo scontro diretto a proprio favore, sono più di una seria ipoteca. Ma il tecnico rossonero preferisce ancora parlare di "un buon vantaggio" e ricorda che "per la matematica vittoria mancano ancora quattro punti e potrebbe non bastare anche vincere domenica. Cerchiamo di fare questi quattro punti che ci mancano".
Col tricolore quasi in cassaforte, il pensiero va allora alla Champions forse sfumata con troppo anticipo anche se "abbiamo fatto tutto il possibile, il massimo delle nostre possibilità. Sicuramente potevamo battere il Tottenham e non ci siamo riusciti - continua - ma non ho niente da rimproverare alla squadra. Champions obiettivo della prossima stagione? In questo momento pensare al prossimo anno sarebbe sbagliato, pensiamo al campionato in corso, abbiamo anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare, cerchiamo di centrare questi due obiettivi".
Il 'double' sarebbe comunque un eccellente bottino e molti dei meriti il tecnico li attribuisce alla società, che sul mercato "ha lavorato in maniera eccellente. Sia ad agosto, con gli arrivi di Ibrahimovic, Robinho, Boateng e Yepes, sia a gennaio, in un momento in cui avevamo 12 infortunati e c'era bisogno di nuovi innesti". Tra questi Cassano, per il quale Allegri spende belle parole: "fino a questo momento sono contento di quello che ha fatto, è stato decisivo in molte partite. Certo, dai grandi giocatori ci si aspetta che tutte le volte siano importanti e decisivi ma non è possibile".
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Col tricolore quasi in cassaforte, il pensiero va allora alla Champions forse sfumata con troppo anticipo anche se "abbiamo fatto tutto il possibile, il massimo delle nostre possibilità. Sicuramente potevamo battere il Tottenham e non ci siamo riusciti - continua - ma non ho niente da rimproverare alla squadra. Champions obiettivo della prossima stagione? In questo momento pensare al prossimo anno sarebbe sbagliato, pensiamo al campionato in corso, abbiamo anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare, cerchiamo di centrare questi due obiettivi".
Il 'double' sarebbe comunque un eccellente bottino e molti dei meriti il tecnico li attribuisce alla società, che sul mercato "ha lavorato in maniera eccellente. Sia ad agosto, con gli arrivi di Ibrahimovic, Robinho, Boateng e Yepes, sia a gennaio, in un momento in cui avevamo 12 infortunati e c'era bisogno di nuovi innesti". Tra questi Cassano, per il quale Allegri spende belle parole: "fino a questo momento sono contento di quello che ha fatto, è stato decisivo in molte partite. Certo, dai grandi giocatori ci si aspetta che tutte le volte siano importanti e decisivi ma non è possibile".
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