Lecce e Genova, dalla salvezza alla zona rossa in 15 giorni

Calcio
La disperazione di David Di Michele per la sconfitta contro il Genoa
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Solo due settimane fa i salentini uscivano da Marassi con tre punti conquistati contro la Samp che volevano dire (quasi) salvezza. Oggi, dopo la sconfitta contro il Genoa, la permanenza in A è di nuovo in dubbio. Fondamentale la sfida di domenica a Verona

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Genova da, Genova toglie. Solo due settimane fa il Lecce tornava dalla trasferta in terra ligure con i tre punti conquistati sul campo della Sampdoria, consapevole di aver ottenuto un risultato fondamentale per la corsa alla salvezza e, con Cagliari e Genoa all'orizzonte, quasi certo, dichiarazioni di facciata a parte, di essersela effettivamente conquistata, la salvezza. Dopo il pareggio casalingo all'ultimo respiro e, soprattutto la seconda discesa in terra ligure, le prospettive si sono totalmente ribaltate.

La sconfitta contro i Grifoni pesa, e parecchio, specie considerando la vittoria, per molti tifosi salentini scontata, dei blucerchiati a Bari. Ad oggi, con 35 punti in classifica, la Sampdoria sarebbe comunque salva per i migliori risultati negli scontri diretti con i giallorossi salentini (2-3 al Via del Mare, 1-2 a Marassi). Non che fosse inattesa, però: scorrendo i precedenti scopriamo che l'ultima vittoria del Lecce nella massima serie nel week end pasquale risale addirittura a nove anni fa. Contro il Chievo, domenica, smaltita la colomba, dovrà essere tutta un'altra storia, come lasciano intuire le parole di capitan Giacomazzi: "Dobbiamo vincere, non possiamo permetterci passi falsi. Una nostra vittoria potrebbe coinvolgere anche i clivensi nella zona calda".

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