Superman Abbiati, ancora l'uomo scudetto: "Come nel '99..."
Calcio
Il portiere rossonero fu determinante a Perugia con la parata su Bucchi, a Brescia si è ripetuto 12 anni dopo su Diamanti: "Quella con gli umbri fu più difficile, direi indimenticabile, anche perché era l'ultima giornata e al primo anno al Diavolo"
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Le probabili formazioni di Serie A
L'intervento con cui sabato ha salvato nel finale il successo a Brescia ha spianato la strada al Milan verso lo scudetto, ma secondo Christian Abbiati non ha lo stesso valore di un'altra parata scudetto, realizzata nel 1999 contro il Perugia. "Quella con il Perugia ha sicuramente un'importanza indimenticabile, perché era l'ultima giornata, negli ultimi minuti ed era il primo anno in serie A con il Milan - ha osservato Abbiati ai microfoni di Milan Channel -. E poi era molto più difficile di quella contro il Brescia su Diamanti".
Per molti osservatori è la migliore stagione del portiere, che però mantiene un basso profilo. "Non so se sia cosi', nel 2008 sicuramente stavo facendo un'ottima annata, poi mi sono fatto male - ha ricordato -. Questa è una stagione importante perche' la squadra sta giocando bene, ha quasi in vista l'obiettivo finale e i risultati aiutano anche il portiere, come aiutano tutta la squadra". "Mi verrebbe da dire - ha aggiunto Abbiati - che quest'anno ho solo fatto quello che devo fare e che mi chiedono di fare il mister e la societaà Poi c'è da dire che non e' ancora finita e domenica sara' importante vincere".
Dietro la cavalcata rossonera, secondo il portiere, c'è il fatto che "tutti i giocatori chiamati in causa che hanno giocato meno hanno dato un contributo importante". Oltre al rendimento dei nuovi acquisti, fra cui Mark Van Bommel. "Non lo conoscevo bene all'inizio, mi ha sorpreso molto in positivo - ha spiegato Abbiati -: è un ottimo giocatore, un grande campione e una grande persona. Mi ha fatto piacere giocare con lui".
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Per molti osservatori è la migliore stagione del portiere, che però mantiene un basso profilo. "Non so se sia cosi', nel 2008 sicuramente stavo facendo un'ottima annata, poi mi sono fatto male - ha ricordato -. Questa è una stagione importante perche' la squadra sta giocando bene, ha quasi in vista l'obiettivo finale e i risultati aiutano anche il portiere, come aiutano tutta la squadra". "Mi verrebbe da dire - ha aggiunto Abbiati - che quest'anno ho solo fatto quello che devo fare e che mi chiedono di fare il mister e la societaà Poi c'è da dire che non e' ancora finita e domenica sara' importante vincere".
Dietro la cavalcata rossonera, secondo il portiere, c'è il fatto che "tutti i giocatori chiamati in causa che hanno giocato meno hanno dato un contributo importante". Oltre al rendimento dei nuovi acquisti, fra cui Mark Van Bommel. "Non lo conoscevo bene all'inizio, mi ha sorpreso molto in positivo - ha spiegato Abbiati -: è un ottimo giocatore, un grande campione e una grande persona. Mi ha fatto piacere giocare con lui".
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