Samp, Mannini regala speranza. Inizia la settimana più lunga
Calcio
Nella girandola di emozioni di Marassi, l'ultima l'ha fatta vivere lui, centrocampista al primo centro stagionale, forse il più importante della carriera. Ora i blucerchiati, momentaneamente fuori pericolo, possono pensare al derby col Genoa
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Alla fine arrivò anche il gol di Mannini. Nella girandola di emozioni di Marassi, l'ultima l'ha fatta vivere lui, centrocampista al primo centro stagionale, forse il più importante della carriera. Il punto guadagnato dai ragazzi di Cavasin è importante se si guarda chi precede, fondamentale se ci si guarda le spalle: lasciare il Brescia a -5 anziché a -2 permette alla Samp di concentrarsi più su chi precede (il Cesena) che su chi insegue (Lecce e, appunto, Brescia).
Il pareggio riacciuffato tre volte in 90' parla di una squadra ancora motivata e con sufficiente benzina per non arrendersi ad un destino che sembrava scritto. Andare giù tre volte senza finire ko non è da tutti, di certo non da Sampdoria dell'ultimo periodo. I gol "a sorpresa" di Tissone e Mannini, fino a ieri a secco in quest'anno, danno nuova linfa anche all'attacco blucerchiato, orfano da mesi del tuttora capocannoniere Pazzini, in vista del derby. I tifosi, che nei giorni scorsi erano tornati a sostenere la squadra, ora ci credono davvero. Il derby è alle porte, inizia la settimana più lunga della stagione.
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Alla fine arrivò anche il gol di Mannini. Nella girandola di emozioni di Marassi, l'ultima l'ha fatta vivere lui, centrocampista al primo centro stagionale, forse il più importante della carriera. Il punto guadagnato dai ragazzi di Cavasin è importante se si guarda chi precede, fondamentale se ci si guarda le spalle: lasciare il Brescia a -5 anziché a -2 permette alla Samp di concentrarsi più su chi precede (il Cesena) che su chi insegue (Lecce e, appunto, Brescia).
Il pareggio riacciuffato tre volte in 90' parla di una squadra ancora motivata e con sufficiente benzina per non arrendersi ad un destino che sembrava scritto. Andare giù tre volte senza finire ko non è da tutti, di certo non da Sampdoria dell'ultimo periodo. I gol "a sorpresa" di Tissone e Mannini, fino a ieri a secco in quest'anno, danno nuova linfa anche all'attacco blucerchiato, orfano da mesi del tuttora capocannoniere Pazzini, in vista del derby. I tifosi, che nei giorni scorsi erano tornati a sostenere la squadra, ora ci credono davvero. Il derby è alle porte, inizia la settimana più lunga della stagione.
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