Lecce, tre giornate al bomber Di Michele

Calcio
Di Michele in azione contro il Chievo
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L'attaccante giallorosso ha colpito con uno schiaffo al volto un avversario. L'episodio è costato 3 giornate di squalifica, il che significa stagione finita anzitempo per il capocannoniere (9 gol) dei salentini

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Il Giudice Sportivo, in seguito alla segnalazione ricevuta dal Procuratore federale in data 2 maggio 2011, ha inflitto tre giornate di squalifica al calciatore David Di Michele per "condotta violenta" nei confronti del calciatore Cesar Bostjan. L'episodio, avvenuto nel corso della gara Chievo Verona - Lecce ma non rilevato dal direttore di gara, è stato sanzionato dopo l'acquisizione delle immagini televisive dell'emittente Sky.

Nel comunicato n. 179 della Lega Nazionale Professionisti viene specificato che "le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, nel corso di un’azione offensiva leccese, il calciatore Di Michele, nell’area di rigore avversaria e a pochi metri dal portiere, avvicinava il calciatore Bostjan e, mentre il pallone superava la linea laterale del campo, con gesto repentino del braccio sinistro lo colpiva con uno schiaffo alla guancia destra, finendo quindi al suolo senza un comprensibile motivo. Nessun provvedimento disciplinare veniva adottato dall’Arbitro che, su richiesta di questo Ufficio, con e-mail pervenuta alle ore 18.14 del 2 maggio 2011, dichiarava di non aver colto il gesto in questione, in quanto la sua attenzione era rivolta verso un’altra zona del campo . E tale deprecabile gesto integra, senza necessità di ulteriori approfondimenti, gli estremi di quella “condotta violenta” che, se “non vista” dall’Arbitro, rende ammissibile la “prova televisiva” ex art. 35, n. 1.3 CGS, con conseguente sanzionabilità ex art. 19, n. 4 lettera b) CGS".


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