La Lazio stende 4-2 il Genoa, Champions (forse) più vicina
Calcio
I biancocelesti si riavvicinano all'Europa dei big superando in casa la squadra di Ballardini, che impone l'1-1 nel primo tempo e si sgretola nella ripresa sotto i colpi di Rocchi e la doppietta di Hernanes
La Serie A giornata dopo giornata: ecco l'Album della stagione
I numeri del campionato: le statistiche
LE PAGELLE
LAZIO-GENOA 4-2
7' pt Biava (L), 12' pt Palacio (G), 7' st Rocchi (L), 10' st Hernanes (L), 44' st Floro Flores (G)
Guarda la cronaca del match
Dopo tre sconfitte consecutive, la Lazio (63 punti) riprende il cammino battendo 4-2 il Genoa nell'ultima partita casalinga di questo campionato. Per la meta-Champions potrebbe essere tardi, ma intanto risale al quarto posto. Il resto si vedrà, è nelle mani di Udinese e Roma (62 e 60 pt), al momento scavalcate ed obbligare a vincere. L'altra nota positiva per i biancocelesti è il ritrovato Tommaso Rocchi, per la prima volta titolare nel 2011. Il capitano, reduce da una lunga serie di infortuni, non solo torna subito al gol (non segnava da Lazio-Bologna 3-1 del 12 settembre 2010), ma è il vero trascinatore della squadra, l'unico a dare tutto per l'intera partita. Per spirito di squadra e dedizione, un gradino sopra lo stesso Hernanes, pure autore di una doppietta. Meritatissimi gli applausi che salutano l'uscita del numero 9 a poco dalla fine.
Lazio dai due volti, che passa in vantaggio già dopo 7' grazie al gol di Biava e poi si fa acciuffare da Palacio una manciata di minuti più tardi. Cala il gelo sull'Olimpico, il pareggio taglierebbe fuori i laziali dall'Europa dei big.
Cambia tutto nella ripresa: non c'è più paura ma ritmo nel gioco dei padroni di casa, non c'è più fretta ma una logica gestione del possesso di palla, non c'è più timidezza ma una gran dose di grinta. Tutti ingredieti che servono a sfornare il raddoppio firmato Rocchi. Arriva anche questo al 7', ma stavolta non c'è l'immediata reazione dei liguri, che di lì a poco affondano. Hernanes al 10' e ancora Hernanes al 21' chiudono la contesa. Tutto il resto è noia, fatta salva la meritata standing ovation per Rocchi (sostituito da Floccari) e l'acuto finale di Floro Flores, che serve a rendere meno pesante la sconfitta, di fatto indolore, per un Genoa già salvo da un pezzo (48 pt ). Missione compita per Ballardini nonostante il ko, mentre la Lazio, in attesa degli altri match, continua a sperare.
Guarda anche:
Serie A, giornata di vendetta: da Catania-Roma a Bari-Lecce
Lotta Champions e corsa salvezza, penultima di A da verdetti
Lo scudetto è del Milan, vai allo Speciale
Questa Lazio vale un posto in Champions League? Dillo nei Forum
I numeri del campionato: le statistiche
LE PAGELLE
LAZIO-GENOA 4-2
7' pt Biava (L), 12' pt Palacio (G), 7' st Rocchi (L), 10' st Hernanes (L), 44' st Floro Flores (G)
Guarda la cronaca del match
Dopo tre sconfitte consecutive, la Lazio (63 punti) riprende il cammino battendo 4-2 il Genoa nell'ultima partita casalinga di questo campionato. Per la meta-Champions potrebbe essere tardi, ma intanto risale al quarto posto. Il resto si vedrà, è nelle mani di Udinese e Roma (62 e 60 pt), al momento scavalcate ed obbligare a vincere. L'altra nota positiva per i biancocelesti è il ritrovato Tommaso Rocchi, per la prima volta titolare nel 2011. Il capitano, reduce da una lunga serie di infortuni, non solo torna subito al gol (non segnava da Lazio-Bologna 3-1 del 12 settembre 2010), ma è il vero trascinatore della squadra, l'unico a dare tutto per l'intera partita. Per spirito di squadra e dedizione, un gradino sopra lo stesso Hernanes, pure autore di una doppietta. Meritatissimi gli applausi che salutano l'uscita del numero 9 a poco dalla fine.
Lazio dai due volti, che passa in vantaggio già dopo 7' grazie al gol di Biava e poi si fa acciuffare da Palacio una manciata di minuti più tardi. Cala il gelo sull'Olimpico, il pareggio taglierebbe fuori i laziali dall'Europa dei big.
Cambia tutto nella ripresa: non c'è più paura ma ritmo nel gioco dei padroni di casa, non c'è più fretta ma una logica gestione del possesso di palla, non c'è più timidezza ma una gran dose di grinta. Tutti ingredieti che servono a sfornare il raddoppio firmato Rocchi. Arriva anche questo al 7', ma stavolta non c'è l'immediata reazione dei liguri, che di lì a poco affondano. Hernanes al 10' e ancora Hernanes al 21' chiudono la contesa. Tutto il resto è noia, fatta salva la meritata standing ovation per Rocchi (sostituito da Floccari) e l'acuto finale di Floro Flores, che serve a rendere meno pesante la sconfitta, di fatto indolore, per un Genoa già salvo da un pezzo (48 pt ). Missione compita per Ballardini nonostante il ko, mentre la Lazio, in attesa degli altri match, continua a sperare.
Guarda anche:
Serie A, giornata di vendetta: da Catania-Roma a Bari-Lecce
Lotta Champions e corsa salvezza, penultima di A da verdetti
Lo scudetto è del Milan, vai allo Speciale
Questa Lazio vale un posto in Champions League? Dillo nei Forum
