Galliani: "Il difetto di Allegri? Non canta come Ancelotti"

Calcio
Adriano Galliani soddisfatto dell'accoglienza dei tifosi alla squadra (Getty)
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L'ad rossonero euforico per la serata di festa in cui i tifosi hanno abbracciato il Milan tricolore. Sul futuro: "Valuteremo i rinnovi poi ci dedicheremo al mercato. Ganso, Lamela e Sandro? Non lo so, vedremo". Su Boateng: "Abbiamo anche uno showman"

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Visibilmente soddisfatto Adriano Galliani al termine dei festeggiamenti per la conquista del 18° scudetto da parte del Milan: "Queste notti d’amore le ho sempre fatte con la Champions, adesso bisogna provare con questa coppa". Per l'ad del Milan il momento clou della stagione è stato il gol di Pato nel derby: "La vittoria con l'Inter ci ha dato lo scudetto".

Al termine del match uno degli uomini chiave, Kevin Prince Boateng, si è esibito come ballerino vestendo i panni di Michale Jackson: "Spero che Preziosi non aumenti il prezzi, visto che oltre che un calciatore ci dà anche uno showman fantastico. Ha veramente le movenze di Michael Jackson. E' un ballerino professionista. Noi abbiamo Seedorf che ha una voce fantastica, abbiamo Boateng, abbiamo di tutto. L'allenatore canta benino, ma non bene come Carlo Ancelotti, che cantava molto bene".

Molto probabilmente il Milan ha vint questo tricolore sin dal mercato estivo prima e invernale poi: "Gli acquisti dell’estate sono stati fantastici. Ibra, Robinho, Boateng, Yepes, Papastathopulos. Il mercato di gennaio è stato obbligato, perché avevamo molti infortunati. Certo che se avessimo avuto Pirlo e Ambrosini in buona salute non saremmo andati a prendere quei giocatori. Il mercato di gennaio è andato bene, ogni acquisto è stato dettato dagli infortuni dei nostri giocatori".

Intorno alla squadra si è ricreato tanto entusiasmo: "Ai tifosi è tornato tanto entusiasmo perché lo scudetto mancava da sette anni. Quando una cosa ce l'hai sempre hai meno passione, quando capisci che è difficile da conquistare torna la passione". Ora si comincerà a parlare di futuro e di rinnovi: "Adesso abbiamo molti giocatori in scadenza di contratto, quindi pensiamo prima ai rinnovi o non rinnovi, poi cominciamo con un mercato esterno". I nomi sono tanti e Galliani non si sbilancia lasciando un punto interrogativo per Lamela, Sandro e Ganso. E l'obiettivo per il prossimo anno sarà ancora il campionato e poi anche la Champions League.