El Shaarawy, contro il Napoli il ritorno del piccolo faraone
Calcio
Gli infortuni di Robinho, Boateng e soprattutto Ibra lo spingono verso la prima panchina in rossonero. Sarà la prima e unica alternativa alla coppia Cassano-Pato. Nonostante il mancato inserimento nella lista Champions
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A Milanello adesso sta facendo impazzire tutti. Due mesi fa era una scommessa, un mese fa una vera incognita, oggi sembra ad un passo dalla "prima" con il suo Milan. Per Stephan El Shaarawy queste sono le notti prima del grande esame. Qualcosa di più dell'esame di maturità, degli esami fisici e dei test di forza ai quali è stato sottoposto in queste prime settimane di Milan.
Per il piccolo faraone tutto in pochi mesi. Ecco com'è cambiata la vita di El Shaarawy. Il 12 giugno, tre mesi fa, con il suo Padova perdeva la finale play off contro il Novara, il giorno dopo a Savona diceva di tifare e sognare il Milan, e 48 ore dopo Adriano Galliani lo portava a Milanello. Poi una preparazione atletica sempre personalizzata, sempre differenziata per via di un fisico ed una muscolatura, troppo fragile per i ritmi della serie A. Non due ma ben tre allenamenti giornalieri: lavoro di mattina, nel pomeriggio e anche di notte con un macchinario specifico per il potenziamento muscolare. In mezzo tante partitine con i compagni, ed una serie infinita di gol e numeri d'alta scuola.
La delusione per il mancato inserimento nella lista Champions, veniva superata da una condizione fisica e atletica costantemente in crescita. Adesso gli infortuni di Robinho, Boateng e soprattutto Ibra, lo spingono verso la prima panchina in rossonero. Sarà la prima ed unica alternativa alla coppia Cassano-Pato. A Milanello ha fatto impazzire tutti. Lui non aspetta altro che avere la possibilità di dimostrare tutto il èproprio valore. Il piccolo faraone del Milan, sta per diventare grande. Poco più di una anno fa, il 10 settembre, in Padova-Reggina realizzava il suo primo gol in serie B. Dicono che sia un predestinato, proprio come Pato. In comune il talento e forse il Napoli che il 14 gennaio 2008 battezzava la prima del Papero, e domenica sera al San Paolo, potrebbe dare il benvenuto ad un altro piccolo campione. Un faraone con la faccia da bambino.
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La delusione per il mancato inserimento nella lista Champions, veniva superata da una condizione fisica e atletica costantemente in crescita. Adesso gli infortuni di Robinho, Boateng e soprattutto Ibra, lo spingono verso la prima panchina in rossonero. Sarà la prima ed unica alternativa alla coppia Cassano-Pato. A Milanello ha fatto impazzire tutti. Lui non aspetta altro che avere la possibilità di dimostrare tutto il èproprio valore. Il piccolo faraone del Milan, sta per diventare grande. Poco più di una anno fa, il 10 settembre, in Padova-Reggina realizzava il suo primo gol in serie B. Dicono che sia un predestinato, proprio come Pato. In comune il talento e forse il Napoli che il 14 gennaio 2008 battezzava la prima del Papero, e domenica sera al San Paolo, potrebbe dare il benvenuto ad un altro piccolo campione. Un faraone con la faccia da bambino.
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