Juve bella a metà, Atalanta prodigiosa

Calcio
La Juventus ha pareggiato 1-1 a Catania nella quinta giornata (Foto Getty)
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A Catania i bianconeri soffrono nei primi 45' e incassano un altro 1-1. Ma tengono la testa della classifica assieme all'Udinese, che a Cagliari fa 0-0. Genoa ko 2-1 col Chievo, i bergamaschi battono 2-1 il Novara. Sarebbero primi senza la penalizzazione

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Dopo il pari interno col Bologna, la Juventus raccoglie un altro 1-1, stavolta a Catania, e nella quinta giornata di Serie A non replica ai successi di Inter (3-1 a Bologna) e Milan (1-0 contro il Cesena) arrivati negli anticipi. Molto bene i siciliani, padroni del campo nel primo tempo, mentre i bianconeri mostrano difficoltà nel dare continuità alla manovra offensiva. La squadra di Conte si presenta con un ritocco al proprio assetto tattico: da due a una punta rispetto al precedente match, con Matri unico terminale di un attacco supportato da Vidal, Krasic ed Elia. Ma i rifornimenti in avanti scarseggiano, a deludere è soprattutto l'esterno olandese (sostituito nella ripresa da Pepe).

Il vantaggio dei rossoazzurri è un fatto inevitabile e porta la firma di Bergessio (22'). Poco dopo Delvecchio fallisce il raddoppio. Nella ripresa, sotto la pioggia, è un'altra Juve. C'è più grinta, più logica e soprattutto più Krasic: segna la rete del pareggio, prende fiducia e con lui tutta la Juve. Qualche disattenzione in difesa mette i brividi a Buffon, ma i padroni di casa perdono progressivamente la lucidità giusta per tornare a fare male. La perde pure Vidal, che allo scadere fallisce per gli ospiti un'occasione facile facile a pochi metri dal portiere Andujar.

I bianconeri mantengono il primo posto in classifica (8 punti), così come l'Udinese, che a Cagliari non va oltre l'0-0. Abbandona il superattico della classifica il Genoa, ora secondo (7 pt), battuto 2-1 a mezzogiorno dal Chievo. Un altro pesante successo dei veronesi dopo quello contro il Napoli, e cha vale l'aggancio ai liguri. I rossoblù di Malesani erano passati in vantaggio con Palacio al 3', quarto sigillo stagionale per lui, e al momento il gol più rapido della giornata.

Prende quota il Siena (5 pt), che allo stadio Franchi rifila un secco 3-0 al Lecce (3 pt). Destro apre le marcature, Calaiò fa il resto con l'unica doppietta del quinto turno.
Bene, benissimo l'Atalanta. I bergamasci soffrono solo nel finale il Novara, ma chiudono il match sul 2-1 e salgono a quota 4 punti. Un miracolo, o qualcosa che ci si avvicina molto, per una formazione che ha iniziato il campionato con 6 punti di penalizzazione. Finora imbattutti (3 vittorie e 1 pareggio), i nerazzurri sarebbero al comando della classifica senza la partenza ad handicap.

Pari e patta, 0-0, tra Lazio e Palermo. All'Olimpico fischi per il tecnico Reja dalla Curva Nord biancoceleste, a conferma di un rapporto sempre più teso. Il quadro del quinto turno si completa con il posticipo delle 20.45 tra Parma e Roma. Per Luis Enrique, tecnico dei giallorossi, un match che potrebbe essere decisivo per il suo futuro nella Capitale.

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