Milan, Allegri: "La stanchezza è un alibi che non esiste"

Calcio
L'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, si prepara alla sfida in casa contro il Palermo (Foto Getty)
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L'allenatore rossonero parla del match a San Siro contro il Palermo: "Sarà una sfida difficile, è una squadra organizzata". Su Abbiati: "E' sereno, non c'è nessun problema". Su Cassano e Ibra: "Strumentalizzate le loro affermazioni". Non ci sarà Ambrosini

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"Domani sarà una partita difficile, il Palermo è una squadra organizzata, aggressiva, gioca discretamente bene e ha entusiasmo. Sarà una partita per noi molto importante da affrontare nel modo migliore. Ci vuole coraggio. La stanchezza è un alibi che non esiste". Così il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, commenta la sfida a San Siro contro i rosanero.  qualche volta ha dovuto portare la croce perchè lo si accusava di sbagliare troppo. Siamo pronti per fare una partita dove conta i risultato. Bisogna stare attenti, concentrati perchè loro chiudono bene gli spazi e danno poca profondità. Dobbiamo fare tre punti e per farli bisogna essere coscienti di quello che dobbiamo fare, non dobbiamo giocare con presunzione o sufficienza".

Allegri respinge le accuse rivolte ad Abbiati dopo qualche incertezza: "Abbiati è sereno, non c'è nessun problema, come non esiste un problema Ibrahimovic. Abbiati ha dimostrato lo scorso anno di essere il miglior portiere come rendimento, quest'anno ci sono stati questi due incidenti, ma non è diventato scarso e gode della mia fiducia. Ambrosini? Domani non c'è, Mexes? valuterò, per mercoledì sicuramente ci sarà.

Su Cassano e Ibra - I presunti 'mal di pancia' di Ibrahimovic e Cassano non sono un problema per Massimiliano Allegri, secondo il quale si tratta solo di aver "strumentalizzato delle battute di Cassano e delle affermazioni di Ibrahimovic, fuori dal contesto". Parlando del giocatore azzurro, protagonista in Nazionale e secondo alcuni autore di una prestazione deludente a Torino, Allegri ha detto: "Il Cassano di Torino non è stato il peggiore della stagione, è la squadra che ha giocato tecnicamente male. Antonio ha detto 'smetto tra tre anni e mezzo', sono cose strumentalizzate che lasciano il tempo che trovano. Ha voglia di giocare e deve continuare cosi"'. Per quanto riguarda Ibrahimovic Allegri si è domandato: "Con lui di che cosa dovevo parlare? Fisicamente sta bene, è positivo e per me è quello che conta". Poche parole anche sul presunto summit con Galliani e il procuratore di Ibrahimovic, Mino Raiola ieri in via Turati. "Ero lì per altre cose - ha detto Allegri - e ho trovato Raiola con Galliani. Ci siamo fermati a chiacchierare per dieci minuti ma non abbiamo parlato di mercato, non è questo il momento di fare nomi e programmi".

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