Balotelli, gol al bacio: l'Italia vince in Polonia

Calcio
Mario Balotelli segna il suo primo gol in Nazionale e bacia la maglia (foto getty)
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L'amichevole di Wroclaw finisce 0-2: SuperMario segna la sua prima rete in azzurro e bacia la maglia, Pazzini raddoppia e Buffon para un rigore a cinque minuti dalla fine. Esordio in Nazionale per Abate e Ogbonna

FOTO: La Nazionale dell'era Prandelli - Sulle tracce di Prandelli: la fotostoria del ct azzurro

POLONIA-ITALIA 0-2
marcatori: Balotelli 30', Pazzini 60'

di VALERIO SPINELLA

"Come a Cassano". Il primo gol in azzurro di Mario Balotelli arriva contro la Polonia, proprio come successe al fenomeno di Bari Vecchia esattamente 8 anni fa. Il 12 novembre 2003, a Varsavia, FantAntonio bagnava con il gol il suo debutto in Nazionale, unica nota positiva di una serata stonata (finì 3-1 per i polacchi). SuperMario invece, che in cinque gare non era mai andato a segno, a Wroclaw è risultato decisivo: gol e assist. Per non rischiare di dimenticare l'anniversario, ha atteso una data facile da ricordare: 11-11-2011. Una data speciale anche per i debuttanti Ignazio Abate, che per l'occasione non poteva che scendere in campo con il numero 11, e Angelo Ogbonna.

Abate dal primo minuto, Balotelli e Pazzini coppia d'attacco in un'Italia che conferma il tradizionale modulo 4-3-1-2. I due attaccanti, che il 10 agosto giocarono insieme gli ultimi 25' di Italia-Spagna sostituendo proprio Cassano e Giuseppe Rossi, rappresentano la migliore soluzione offensiva in mancanza del rossonero e di Pepito. Mentre i due assenti di lusso lottano con il tempo per poter prendere parte ad Euro2012, Balotelli e Pazzini giocano e fanno gol. Uno a testa, arrivati rispettivamente alla mezz'ora del primo tempo e al 15' della ripresa: la rete di SuperMario è un capolavoro dei suoi. Marchisio recupera magistralmente un pallone sulla trequarti e serve il compagno che calcia dalla distanza senza farsi pregare. Szczesny è freddato, Balo si toglie il peso dell'attesa del primo gol azzurro e bacia la maglia. Anche l'azione della rete del 2-0 è innescata da SuperMario, ma la zampata vincente è di Pazzini, che corregge una deviazione di Pepe confermandosi uno dei migliori predatori d'area al mondo.
Deludente invece la prova del temuto Lewandowski, autore di 8 centri in dodici gare di Bundesliga, dove il suo Borussia Dortmund insegue il Bayern Monaco. L'attaccante polacco si procura un calcio di rigore a 5' dalla fine e ne esce acciaccato: dal dischetto Blaszczykowski si fa stregare da Buffon che intuisce e para la conclusione secca ma poco angolata.

Nemmeno la Polonia, quindi, riesce a superare la difesa italiana che, come aveva sottolineato Prandelli alla vigilia del match, nelle qualificazioni è stata battuta soltanto in due occasioni. Da segnalare anche l'ingresso in campo di Ogbonna, al 32' del secondo tempo, grazie al quale il Torino torna ad essere rappresentato in Nazionale da uno dei suoi giocatori: non succedeva da quattro anni, quando Rosina era in granata.

C'è un altro dato che può essere letto come benaugurante in ottica Euro2012, considerando dove si svolgerà il torneo: l'Italia non aveva mai vinto in Polonia. Nei 5 precedenti avevamo racimolato 3 pari e incassato 2 ko, ci volevano il "matto" e il Pazzo per sfatare questo mito.

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