Pozzi salva la Samp in extremis: 1-1 con la Juve Stabia
Calcio
Sotto di un gol al 55', i blucerchiati pareggiano a due minuti dalla fine. La squadra di Iachini evita il sorpasso in classifica, ma non i fischi di Marassi. In casa la vittoria manca dal 1° novembre e i playoff rischiano di allontanarsi
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La Sampdoria non sa più vincere. E' cambiato l'allenatore, Iachini al posto di Atzori dallo scorso 14 novembre, ma la musica non è affatto cambiata. Per certi versi è diventata addirittura più stonata. Inevitabile al cospetto di una Juve Stabia che nell'anticipo della 19.a giornata di Serie B ha messo da subito in crisi i blucerchiati con il suo sfacciato 4-3-3 (26 gol fatti e 24 subiti) rischiando addirittura di spuntarla: in vantaggio dal 55' con Sau, i campani sono stati riacciuffati al 92' da Pozzi.
Ma il quarto pareggio di fila dell'era Iachini non può non essere accolto come un altro passo falso di una Samp poco organizzata e che nel primo tempo ha tenuto Bertani, terminale offensivo, sempre ad almeno 30 mentri dalla porta avversaria. Troppo per pensare di accorciare le distanze dalla zona playoff e quindi tornare a vincere tra le mura domestiche. E' oramai lontanissimo il 2-0 rifilato al Crotone il 1° novembre (13.a giornata).
Ma c'è di più: se a Marassi la formazione ligure continua a steccare il problema non è solo tecnico-tattico. E' evidente un blocco psicologico, e i fischi, pur legittimi del pubblico blucerchiato, non aiutano a superarlo. La scelta scaramantica di Iachini di occupare la panchina destra, di solito riservata agli ospiti, suona poi come grottesca.
Tutto il resto lo ha fatto l'undici campano allenato da Braglia, beffato in extremis dalla freschezza e dalla buona volontà di Pozzi. Il successo sfumato avrebbe consentito ai gialloblù di Castellammare di sorpassare in classifica proprio l'avversario di giornata. Le distanze invece restano invariate: 26 punti Samp, 25 Juve Stabia. Dopo il gol ospite qualche sprazzo di blucerchiato s'è visto, ma la svolta l'ha data solo il cambio tre Bertani e Pozzi.
Peccato per il parapiglia subito dopo il triplice fischio. Peccato perché la Juve Stabia si era fatta notare all'ingresso in campo per un fazzoletto bianco, ribattezzato "della solidarietà", stretto al braccio come gesto di sostegno alla popolazione colpita dall'alluvione. C'è però tempo per rimediare: sono infatti previsti aiuti concreti provenienti dal comune della provincia di Napoli.
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