Tifosi dell'Atalanta in rivolta: "Giù le mani dal capitano"
Calcio
La notizia dell'arresto di Cristiano Doni, all'interno della seconda tranche dello scandalo scommesse legato all'inchiesta "Last Bet", ha subito provocato le prime reazioni degli ultrà della Dea sul web. Il sindaco di Bergamo: "Dispiaciuto". VIDEO E FOTO
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"Sorpreso e dispiaciuto". Così il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, ha commentato l'arresto dell'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, nell'ambito della vicenda sul calcio scommesse. "L'unica cosa che posso dire è che sono davvero molto sorpreso e tantissimo dispiaciuto per l'uomo e per l'ambiente sportivo bergamasco - ha detto Tentorio -. Non conoscendo altri elementi, penso sia opportuno non esprimere altre valutazioni". Sul coinvolgimento della società, in relazione al pronunciamento del Tnas sul ricorso per i punti di penalizzazione, il sindaco di Bergamo ha ammesso che "probabilmente l'Atalanta sarà danneggiata".
La rabbia dei tifosi - L'arresto di Cristiano Doni ha fatto ripiombare l'Atalanta nell'incubo dello scorso luglio, quando era esploso lo scandalo di calcioscommesse, e sembrava che la squadra, reduce della megafesta che aveva riempito il centro di Bergamo per la promozione in Serie A, potesse essere rispedita in B. In questi mesi, nonostante la squalifica, Doni aveva continuato ad allenarsi con i compagni, e il fatto che venisse considerato ancora parte integrante della rosa è confermato dal fatto che la sua maglia in questi giorni viene messa in vendita insieme a quella dei compagni nell'asta benefica partita una settimana fa, e che avrà il suo gran finale questa sera con una diretta su Bergamo Tv in un clima che non sarà esattamente di festa.
L'asta è arrivata a un totale di 8.420 euro, e proprio la maglia di Doni ha raggiunto la quotazione principale: mille euro, contro i soli 400 del capocannoniere della Serie A Denis. Intanto dall'Atalanta non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, se non quella che in preparazione nella partita di mercoledì sera, oggi la squadra si allenerà a porte chiuse. In compenso commenti dal traumatizzato all'indignato fino al paranoico arrivano al forum del sito atalantini.com. C'è, come sempre, chi vede manovre contro l'Atalanta, chi è indignato da un arresto fatto a pochi giorni dal Natale, chi tira in ballo Enzo Tortora, chi è stupito per il fatto che Doni per cinque giorni non potrà parlare con l'avvocato e chi nota che fra tre giorni ci sarà la sentenza del Tnas sulla penalizzazione inferta ai nerazzurri. I commenti sono di tre tipi. Il primo è quello di chi difende Doni e chiede di sospendere ogni giudizio fino a quando si conosceranno i dettagli.
Neroazzurro scrive: "Ragazzi, non iniziate già a condannare il NOSTRO capitano, fino a prova contraria è ancora innocente! lo so, mi prenderete per pazzo, ma vi voglio ricordare che c'è una casistica di gente arrestata che poi è uscita completamente pulita. Prove concrete! fino ad allora per me era, è e sarà INNOCENTE" . Il secondo è di chi scarica Doni una volta per tutte: "L'interesse primario è l'Atalanta non quel signore che fa le
scommesse perchè non gli basta lo stipendio", "Beh, lui è romano", "Questo va bruciato sul rogo, ha distrutto la nostra immagine, di serietà e lealtà bergamasca", "Dai apriamo gli occhi per favore. Da oggi è indifendibile!". Infine ci sono coloro che sono traumatizzati, come Paola78: "Mi viene da piangere, e non per modo di dire". O Diego: "Chi riesce a lavorarare, oggi?". Poco prima delle 10, di fronte alla marea di commenti e del tono che raggiungevano, il forum è stato chiuso.
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"Sorpreso e dispiaciuto". Così il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, ha commentato l'arresto dell'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, nell'ambito della vicenda sul calcio scommesse. "L'unica cosa che posso dire è che sono davvero molto sorpreso e tantissimo dispiaciuto per l'uomo e per l'ambiente sportivo bergamasco - ha detto Tentorio -. Non conoscendo altri elementi, penso sia opportuno non esprimere altre valutazioni". Sul coinvolgimento della società, in relazione al pronunciamento del Tnas sul ricorso per i punti di penalizzazione, il sindaco di Bergamo ha ammesso che "probabilmente l'Atalanta sarà danneggiata".
La rabbia dei tifosi - L'arresto di Cristiano Doni ha fatto ripiombare l'Atalanta nell'incubo dello scorso luglio, quando era esploso lo scandalo di calcioscommesse, e sembrava che la squadra, reduce della megafesta che aveva riempito il centro di Bergamo per la promozione in Serie A, potesse essere rispedita in B. In questi mesi, nonostante la squalifica, Doni aveva continuato ad allenarsi con i compagni, e il fatto che venisse considerato ancora parte integrante della rosa è confermato dal fatto che la sua maglia in questi giorni viene messa in vendita insieme a quella dei compagni nell'asta benefica partita una settimana fa, e che avrà il suo gran finale questa sera con una diretta su Bergamo Tv in un clima che non sarà esattamente di festa.
L'asta è arrivata a un totale di 8.420 euro, e proprio la maglia di Doni ha raggiunto la quotazione principale: mille euro, contro i soli 400 del capocannoniere della Serie A Denis. Intanto dall'Atalanta non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, se non quella che in preparazione nella partita di mercoledì sera, oggi la squadra si allenerà a porte chiuse. In compenso commenti dal traumatizzato all'indignato fino al paranoico arrivano al forum del sito atalantini.com. C'è, come sempre, chi vede manovre contro l'Atalanta, chi è indignato da un arresto fatto a pochi giorni dal Natale, chi tira in ballo Enzo Tortora, chi è stupito per il fatto che Doni per cinque giorni non potrà parlare con l'avvocato e chi nota che fra tre giorni ci sarà la sentenza del Tnas sulla penalizzazione inferta ai nerazzurri. I commenti sono di tre tipi. Il primo è quello di chi difende Doni e chiede di sospendere ogni giudizio fino a quando si conosceranno i dettagli.
Neroazzurro scrive: "Ragazzi, non iniziate già a condannare il NOSTRO capitano, fino a prova contraria è ancora innocente! lo so, mi prenderete per pazzo, ma vi voglio ricordare che c'è una casistica di gente arrestata che poi è uscita completamente pulita. Prove concrete! fino ad allora per me era, è e sarà INNOCENTE" . Il secondo è di chi scarica Doni una volta per tutte: "L'interesse primario è l'Atalanta non quel signore che fa le
scommesse perchè non gli basta lo stipendio", "Beh, lui è romano", "Questo va bruciato sul rogo, ha distrutto la nostra immagine, di serietà e lealtà bergamasca", "Dai apriamo gli occhi per favore. Da oggi è indifendibile!". Infine ci sono coloro che sono traumatizzati, come Paola78: "Mi viene da piangere, e non per modo di dire". O Diego: "Chi riesce a lavorarare, oggi?". Poco prima delle 10, di fronte alla marea di commenti e del tono che raggiungevano, il forum è stato chiuso.
