Bonucci indagato dal 3 maggio. L'agente di Criscito attacca

Calcio
Il difensore della Juventus fa parte dei 23 convocati per Euro 2012 (Foto Getty)

Il difensore fu iscritto nel registro dalla Procura di Cremona un mese prima del blitz di Coverciano, insieme ad Antonio Conte e Criscito. D'Amico: "Ingiusto escludere Mimmo". Albertini: "Situazione diversa: Bonucci non ha ricevuto avvisi di garanzia"

Risale al 3 maggio scorso l'iscrizione nel registro degli indagati del giocatore della nazionale Leonardo Bonucci. Quello stesso giorno sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Cremona anche l'allenatore della Juventus Antonio Conte e il nazionale Domenico Criscito. Lo si evince dagli atti dell'inchiesta. Per tutti l'accusa è di associazione a delinquere e frode sportiva per "reati commessi in Cremona e in altre località straniere fino alla fine del 2011".

L'AFFONDO DELL'AGENTE DI CRISCITO - "Bonucci farà parte della lista dei convocati per gli Europei, allora anche Criscito poteva rientrare nelle convocazioni di Prandelli". Dai microfoni dell'emittente napoletana Radio Crc, il procuratore del difensore dello Zenit, Andrea D'Amico, non usa giri di parole e si chiede come mai il difensore della Juventus, anche lui indagato nell'ambito del calcioscommesse, possa partecipare agli Europei.

"Fossi stato in Prandelli avrei portato Criscito - continua D'Amico - perché l'avviso di garanzia non equivale a colpevolezza. Non ci sono intercettazioni telefoniche, né testimonianze e credo sia ingiusto non farlo partecipare agli Europei sulla base di una fotografia. Nel momento in cui si decide di lasciare Criscito a casa, equivale a dire che il ragazzo è colpevole. È vero che bisognava tutelare la Nazionale ma bisognava tutelare anche il ragazzo", conclude D'Amico.

LA RISPOSTA DI ALBERTINI -  "Leonardo Bonucci non ha ricevuto alcun avviso di garanzia dalla Procura da cui risulta che è indagato". Demetrio Albertini, capo delegazione della Nazionale a Euro 2012, ha commentato così la notizia. E ha spiegato l'esclusione del terzino dello Zenit: "La situazione è diversa per Criscito, che ha invece ricevuto l'atto"