Conte, niente patteggiamento: proposto 1 anno e 3 mesi fuori

Calcio

Nuova intensa giornata. Conte dovrà affrontare il processo sportivo. La Juventus lo conferma comunque come allenatore. Il legale del tecnico: signor Procuratore, così siamo fuori strada. LE NOTIZIE ORA PER ORA

18.49, chiuso filone Cremona - Al termine dell'arringa difensiva degli avvocati del tecnico della Juventus Antonio Conte e del suo vice Angelo Alessio, il presidente della Commissione Disciplinare, Sergio Artico, ha chiuso il dibattimento relativo al filone di Cremona dell'inchiesta sul Calcioscommesse. Venerdì mattina (ore 9.30), sempre all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico, prenderà il via il processo relativo agli atti trasmessi dalla Procura di Bari.

17.28, la Juve vuole Conte -
La Juventus conferma comunque Antonio Conte come allenatore a prescindere dalla eventuale squalifica.

16.43, l'avvocato di Conte -
"Signor procuratore, la scivolata del patteggiamento l'ho apprezzata poco. Non me l'aspettavo, glielo dico con la massima stima. Avevamo raggiunto un accordo e lei sa che non si trattava di un'ammissione di colpa: se lei ora pensa che la Commissione possa motivare le nostre colpe attraverso i patteggiamenti già effettuati, siamo fuori strada". Con queste parole Antonio De Renzis, legale di Antonio Conte, si è rivolto verso il procuratore federale Stefano Palazzi durante la propria arringa difensiva.

15.56, proposto 1 anno e 3 mesi -
Un anno e tre mesi di squalifica: è la richiesta del Procuratore federale Stefano Palazzi per il tecnico della Juventus, Antonio Conte, e il suo vice, Angelo Alessio, fatta nel corso del processo al processo sul Calcioscommesse in corso a Roma. Conte e Angelo Alessio erano stati deferiti per una doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena, disputate nella stagione 2010/2011 quando il tecnico e il suo vice erano alla guida del club senese. Ieri la Commissione Disciplinare aveva definito "non congrua" l'istanza di patteggiamento a 3 mesi e 200mila euro concordata tra il Procuratore Palazzi e i legali del tecnico bianconero. Caduta ogni possibilità di un nuovo accordo tra le parti, è giunta la richiesta di Palazzi.

15.52, niente patteggiamento -
Cade definitivamente l'ipotesi di patteggiamento per il tecnico della Juventus, Antonio Conte, e il suo vice Angelo Alessio: lo ha dichiarato il Procuratore federale Stefano Palazzi nel corso del processo al Calcioscommesse.

14.37, Camilli (Grosseto): "Accuse ingiuste" -
"Veder piangere mio figlio dopo le richieste avanzate dal procuratore Palazzi mi ha fatto male: né io né la mia famiglia meritiamo questo". Il presidente del Grosseto, Piero Camilli, ha chiuso così la propria difesa di fronte alla Commissione Disciplinare. Deferito per la presunta combine di Ancona-Grosseto del 30 aprile 2010, Camilli rischia 5 anni di inibizione più preclusione, mentre per il Grosseto Palazzi ha chiesto la retrocessione dalla serie B alla Lega Pro con 3 punti di penalizzazione nel prossimo campionato.

14.21, ecco gli avvocati -
Gli avvocati dell'allenatore della Juventus, Luigi Chiappero e Antonio De Rensis, sono già arrivati all'ex Ostello della gioventù del Foro Italico e non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. La Commissione Disciplinare ha sospeso il processo per la pausa pranzo: il dibattimento riprenderà alle 15, quando saranno valutate le posizioni di Conte e Alessio.

10, Tutto da rifare - Dopo essersi visti respinto il patteggiamento a 3 mesi e 200 mila euro di multa, concordato anche con il Procuratore Federale Stefano Palazzi, dalla disciplinare, il rebus Conte è ancora da districare. La possibilità concreta è quella che i legali dell'allenatore presentino una nuova proposta di patteggiamento, naturalmente superiore quanto a pena a quella già rifiutata, per non rischiare il processo ed, eventualmente, una sanzione ancora più severa.

Super lavoro da parte degli avvocati per decidere la strategia da adottare. Un nuovo patteggiamento sarebbe nell'ordine dei 4-5 mesi, 6 sono troppi ma ovviamente tutte le parti devono essere d'accordo e, infine, bisognerà attendere la decisione, ancora una volta, della commissione disciplinare. Inizia così un'altra giornata intensa. I legali di Conte saranno a Roma a metà mattinata e nel primo pomeriggio presenteranno le richieste.