Dopo le polemiche sullo stadio e le tensioni all'esterno dell'impianto, i rossoneri devono rincorrere il Cagliari, passato in vantaggio nel primo tempo con Ibarbo. A mettere le cose a posto ci pensa la terza rete di Balotelli, ma la Juve si riallontana
CAGLIARI-MILAN 1-1
45' Ibarbo (C), 82' Balotelli (M)
Guarda la cronaca del match
Come se fosse destino. La tanto chiacchierata trasferta a Quartu ferma la rincorsa del Milan, che non va oltre l'1-1 con il Cagliari e vede la Juventus e l'Inter allontanarsi nuovamente. Ma poteva andare peggio per Allegri e i suoi, puniti da un gol di Ibarbo al 45' e salvati da Balotelli a otto minuti dallo scadere.
Alla fine i rossoneri, con un uomo in più per l'espulsione dell'ex Astori, rischiano anche di vincere. Ma il pareggio finale, al termine di una gara nervosa, è più che giusto. I due tridenti - Thiago Ribeiro, con Ibarbo e Sau per Pulga, El Sharaawi-Balotelli-Niang per Allegri - si annullano e il match si gioca soprattutto a centrocampo. Così a brillare nel primo tempo è soprattutto il colombiano Ibarbo, che prima (al 22') è sciupone quando sparacchia in curva uno splendido assist di Sau, solo davanti ad Abbiati, Poi, si rifà al 45' con il gol del momentaneo vantaggio, a pochi secondi dall'intervallo: Ibarbo s'inventa una deviazione all'indietro di testa, no look, su preciso assist di capitan Conti.
Lo svantaggio costringe Ambrosini e compagni a scuotersi un po' dal torpore generale, ma i rossoneri continuano a brillare poco. Allegri butta dentro Boateng, Bojan e Robinho. E alla fine la pressione dei suoi diventa gol, a otto minuti dalla fine. Bojan tira, Agazzi respinge e Astori, forse troppo preoccupato da Balotelli, affossa l'ex attaccante del Manchester City. Espulsione del difensore per secondo giallo e rigore sacrosanto. Balotelli, dagli undici metri, non sbaglia.
Raggiunto il pari, con l'uomo in più e quattro punte in campo, il Milan avrebbe avuto anche il tempo per completare il ribaltone, ma non riesce ad accelerare e produce soprattutto qualche mischia. I rossoneri vedono così riallontanarsi l'Inter e la Juventus. Per il Cagliari è invece un punto importante che porta a cinque la serie di risultati utili di un 2013 fin qui ottimo per i sardi.
45' Ibarbo (C), 82' Balotelli (M)
Guarda la cronaca del match
Come se fosse destino. La tanto chiacchierata trasferta a Quartu ferma la rincorsa del Milan, che non va oltre l'1-1 con il Cagliari e vede la Juventus e l'Inter allontanarsi nuovamente. Ma poteva andare peggio per Allegri e i suoi, puniti da un gol di Ibarbo al 45' e salvati da Balotelli a otto minuti dallo scadere.
Alla fine i rossoneri, con un uomo in più per l'espulsione dell'ex Astori, rischiano anche di vincere. Ma il pareggio finale, al termine di una gara nervosa, è più che giusto. I due tridenti - Thiago Ribeiro, con Ibarbo e Sau per Pulga, El Sharaawi-Balotelli-Niang per Allegri - si annullano e il match si gioca soprattutto a centrocampo. Così a brillare nel primo tempo è soprattutto il colombiano Ibarbo, che prima (al 22') è sciupone quando sparacchia in curva uno splendido assist di Sau, solo davanti ad Abbiati, Poi, si rifà al 45' con il gol del momentaneo vantaggio, a pochi secondi dall'intervallo: Ibarbo s'inventa una deviazione all'indietro di testa, no look, su preciso assist di capitan Conti.
Lo svantaggio costringe Ambrosini e compagni a scuotersi un po' dal torpore generale, ma i rossoneri continuano a brillare poco. Allegri butta dentro Boateng, Bojan e Robinho. E alla fine la pressione dei suoi diventa gol, a otto minuti dalla fine. Bojan tira, Agazzi respinge e Astori, forse troppo preoccupato da Balotelli, affossa l'ex attaccante del Manchester City. Espulsione del difensore per secondo giallo e rigore sacrosanto. Balotelli, dagli undici metri, non sbaglia.
Raggiunto il pari, con l'uomo in più e quattro punte in campo, il Milan avrebbe avuto anche il tempo per completare il ribaltone, ma non riesce ad accelerare e produce soprattutto qualche mischia. I rossoneri vedono così riallontanarsi l'Inter e la Juventus. Per il Cagliari è invece un punto importante che porta a cinque la serie di risultati utili di un 2013 fin qui ottimo per i sardi.