Ricorso rigettato, Is Arenas chiuso per Cagliari-Torino

Calcio
Lo stadio di Is Arenas a Quartu resterà chiuso
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Il Tar ha respinto il ricorso del club contro la decisione di non disputare il prossimo match casalingo a Quartu. Intanto il sindaco Contini è stato sospeso dall'incarico di primo cittadino. Per Cellino depositata la richiesta di scarcerazione

Pomo della discordia un terreno di gioco ristrutturato in pochi mesi per le gare di serie A. Ma le vere partite ora si stanno combattendo lontano da quel manto erboso e da quelle tribune, a Is Arenas, che stanno dando tanti problemi. Oggi un'altra giornata campale cominciata la mattina presto con il primo interrogatorio in ospedale del sindaco di Quartu Mauro Contini, ricoverato al Brotzu dopo il malore del giorno dell'arresto, giovedì scorso. Proseguita con il no del Comune quartese alla richiesta del Cagliari di autorizzare l'utilizzo dello stadio per la partita di domenica contro il Torino. E continuata con un ricorso urgente del club rossoblù al diniego dell'amministrazione subito bocciato dal Tar.

Un no, quello del Tribunale amministrativo regionale, che allontana sempre di più le speranze per i tifosi e la società di Cellino di giocare domenica a Quartu il match con i granata. E crea le premesse - salvo colpi di scena - per un nuovo esilio del Cagliari lontano dalla Sardegna. Quanto tempo? Almeno sino a quando il comune di Quartu non rivedrà le sue decisioni. Le motivazioni addotte per il no fanno pensare, e quasi scommettere, che il dietrofront sia quasi un'utopia. L'amministrazione ha infatti spiegato che non dà la deroga, passe-partout per le gare finora disputate, perché la Procura sta indagando, tra le altre cose, proprio sulle autorizzazioni finora rilasciate. Incertezza: la soluzione finale sarebbe la concessione dell'agibilità da parte della commissione provinciale di vigilanza con la 'patente' per l'utilizzo dell'impianto sino alla fine del torneo. Ma ci potrebbe volere un po' di tempo.

Per quanto riguarda l'inchiesta e il primo interrogatorio del sindaco - nel frattempo sospeso dal suo incarico dal prefetto Alessio Giuffrida a seguito dell'arresto - Contini, assistito dal legale Luigi Concas, ha risposto in ospedale a tutte le domande del giudice delle indagini preliminari, Giampaolo Casula, e del sostituto procuratore Enrico Lussu, titolare dell'inchiesta che ha portato in carcere anche il presidente del Cagliari Massimo Cellino - l'istanza di scarcerazione è stata depositata stamattina - e l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Quartu Stefano Lilliu. L'interrogatorio di Contini, durato sette ore, si è concluso intorno alle 17. Il primo cittadino ha respinto tutte le accuse. "Contesta soprattutto di essere stato a conoscenza dello stato di avanzamento dei lavori firmato dal responsabile del procedimento, l'ingegner Pierpaolo Gessa - ha spiegato l'avvocato Concas - e del certificato con cui viene autorizzato il pagamento di una somma a favore dell'impresa che aveva eseguito i lavori". Il difensore ha annunciato che chiederà la revoca del provvedimento restrittivo o, in subordine, gli arresti domiciliari.