Alla punizione astuta di Eder al 28' risponde a dieci minuti dalla fine il cross beffa di Matuzalem, che s'infila sotto l'incrocio e sorprende lo sfortunato Romero. In mezzo, un match pieno di cartellini (otto gialli e uno rosso) e che finisce in rissa
GENOA-SAMPDORIA 1-1
28' Eder (S), 80' Matuzalem (G)
Guarda la cronaca del match
È riuscita solo a metà la vendetta della Sampdoria sul Genoa, che due anni fa, vincendo il derby di ritorno spinse i blucerchiati in B. Il gol di Eder nel primo tempo - unico tiro in porta della partita fino al pareggio di Matuzalem nel secondo - non è bastato a fare sprofondare i 'cugini' perché il punto finale consente loro di stare a galla, e di sperare ancora.
Il pari serve molto di più alla squadra di Rossi, che frena una caduta che durava da due gare e tiene a distanza di sicurezza la zona retrocessione: 37 punti contro i 28 di Genoa e Palermo. Grande assente è stato lo spettacolo, come dicono i numeri, due tiri in porta, due gol, un'espulsione e una mancata, e otto ammonizioni, ma soprattutto la pochezza di gioco mostrata.
Parte meglio la Samp, più grintosa e aggressiva, nemmeno parente di quella vista contro il Palermo. I blucerchiati sbloccano il risultato al 28', quando Eder batte Frey su punizione da fuori area. Il tiro del brasiliano è astuto e, rasoterra, buca la barriera che salta, colpisce il palo e poi s'insacca.
Il vantaggio esalta gli ospiti e mette in crisi i padroni di casa. Ballardini corre ai ripari mettendo Vargas e Floro Flores, ma non basta perché alla Samp sta per riuscire la missione di rompere ogni iniziativa avversaria per lanciare Icardi in contropiede. La squadra blucerchiata resta però in dieci uomini al 78', quando Costa viene cacciato per doppia ammonizione.
Due minuti dopo il pari: un beffardo tiro cross di Matuzalem da fuori area, dalla destra. La traiettoria della palla supera Romero, ancora incerto dopo la gara col Palermo, e si infila sotto l'incrocio lontano. Il gol dà la carica ai genoani che riempiono di mischie l'area avversaria alla ricerca del 2-1 che però non arriva. Arriva invece la tensione: a 5 minuti dalla fine si accende una mini-rissa tra il genoano Vargas e il sampdoriano De Silvestri, finito a terra per una spinta dell'avversario. Orsato chiude l'episodio ammonendo i due. Finisce 1-1: si salva la Samp, contenta a metà, trema ancora il Genoa.
28' Eder (S), 80' Matuzalem (G)
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È riuscita solo a metà la vendetta della Sampdoria sul Genoa, che due anni fa, vincendo il derby di ritorno spinse i blucerchiati in B. Il gol di Eder nel primo tempo - unico tiro in porta della partita fino al pareggio di Matuzalem nel secondo - non è bastato a fare sprofondare i 'cugini' perché il punto finale consente loro di stare a galla, e di sperare ancora.
Il pari serve molto di più alla squadra di Rossi, che frena una caduta che durava da due gare e tiene a distanza di sicurezza la zona retrocessione: 37 punti contro i 28 di Genoa e Palermo. Grande assente è stato lo spettacolo, come dicono i numeri, due tiri in porta, due gol, un'espulsione e una mancata, e otto ammonizioni, ma soprattutto la pochezza di gioco mostrata.
Parte meglio la Samp, più grintosa e aggressiva, nemmeno parente di quella vista contro il Palermo. I blucerchiati sbloccano il risultato al 28', quando Eder batte Frey su punizione da fuori area. Il tiro del brasiliano è astuto e, rasoterra, buca la barriera che salta, colpisce il palo e poi s'insacca.
Il vantaggio esalta gli ospiti e mette in crisi i padroni di casa. Ballardini corre ai ripari mettendo Vargas e Floro Flores, ma non basta perché alla Samp sta per riuscire la missione di rompere ogni iniziativa avversaria per lanciare Icardi in contropiede. La squadra blucerchiata resta però in dieci uomini al 78', quando Costa viene cacciato per doppia ammonizione.
Due minuti dopo il pari: un beffardo tiro cross di Matuzalem da fuori area, dalla destra. La traiettoria della palla supera Romero, ancora incerto dopo la gara col Palermo, e si infila sotto l'incrocio lontano. Il gol dà la carica ai genoani che riempiono di mischie l'area avversaria alla ricerca del 2-1 che però non arriva. Arriva invece la tensione: a 5 minuti dalla fine si accende una mini-rissa tra il genoano Vargas e il sampdoriano De Silvestri, finito a terra per una spinta dell'avversario. Orsato chiude l'episodio ammonendo i due. Finisce 1-1: si salva la Samp, contenta a metà, trema ancora il Genoa.