Della Valle: "Gli errori degli arbitri costano". C'è Rossi

Calcio
Resta in corsa per la Champions League la Fiorentina di Andrea Della Valle, a -4 dal terzo posto occupato dal Milan (Foto Getty)
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Non si dà pace il presidente della Fiorentina dopo la sconfitta contro la Roma segnata dal rigore non concesso ai viola dopo un fallo di mano in area di De Rossi: "Decisione che può costarci 30 milioni di euro". Pepito convocato

Alza la voce Andrea Della Valle, alla vigilia del derby toscano contro il Siena nella 36.a giornata di Serie A: "L'errore di Mazzoleni può costarci la Champions League, fino a 30 milioni di euro". "Mi dispiace se qualcuno pensi che siamo deboli perchè per noi il fair play è un valore importante", aggiunge, "Ma non siamo nè deboli nè stupidi, noi ci facciamo rispettare".

"Riconosco che gli arbitri sono esseri umani", chiarisce Della Valle, "Se pensassi che c'è malafede non starei nel calcio. Forse in passato gli scudetti si vincevano nei corridoi del Palazzo, ora i tempi sono cambiati. E' ovvio che noi ci faremo sentire, ci faremo rispettare, è legittimo protestare in modo civile". Ma la scalata verso la Champions continua: "Bisogna guardare avanti, oltre il risultato di sabato, la matematica ancora ci fa sperare nel terzo posto, ma anche arrivare quarti sarebbe fantastico".

Una buona notizia per la squadra di Montella, però, c'è: tra i convocati torna Giuseppe Rossi, assente per il grave infortunio e la doppia operazione che lo tiene lontano dai campi dal 13 aprile 2012.