Juve-Inter, lavori in corso in una notte a stelle e strisce

Calcio
Antonio Conte non ammette errori per il match di stanotte contro l'Inter
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Stanotte (diretta Sky) il derby d'Italia in versione made in Usa a Miami per la Guinness Cup. Dopo la rabbia, Conte si aspetta la reazione dei suoi. E l'Inter è un avversario che non consente cali di tensione. Anche se sta cercando la difesa giusta...

Qui Juventus - Forse la partita contro l'Inter arriva nel momento più giusto. Dopo la rabbia Conte si aspetta la reazione dei suoi. E l'Inter è un avversario che non consente cali di tensione. Quelli che si sono visti già contro l'Everton e, in maniera accentuata, contro i Galaxy. Conte non ammette repliche. Chi non ha fame è fuori dal progetto. Lo aveva detto a fine stagione. Le attenuanti sul duro lavoro, sull'inserimento dei nuovi, sul ritardo dei nazionali possono essere concesse, ma gli errori per troppa sufficienza, per mancanza di attenzione, no. Conte nella sua filosofia non lo accetta. Qualunque sia il momento, l'avversario, la partita, non bisogna mai abbassare la tensione. La fame deve accompagnare sempre il suo gruppo. Per questo i gol sia contro l'Everton e il Galaxy non li ha mandati giu. Contro gli inglesi era stato marrone a perdere palla e far partire il contropiede letale, contro gli statunitensi gli errori blu li hanno commessi due giocatori come vidal e Pirlo. Inaccettabile per l'allenatore. Per questo serve una ripartenza immediata contro l'Inter. Non sono più ammesse  brutte figure, anche perché fra due settimane si fa sul serio con la supercoppa italiana che è un piatto saporito, ma guai a sedersi a tavola e aspettare qualcuno che lo serva. Va azzannato. Come la Juventus affamata marchiata Conte ha sempre fatto in questi anni. Un'abitudine che l'allenatore vuol far riprendere immediatamente, a partire dalla sfida di Miami contro l'Inter.



Qui Inter - 6 gol subiti, 0 gol fatti e 2 sconfitte sul groppone di un Inter che nella tournée americana non riesce proprio a sorridere. Il lavoro fatto in queste settimane ha imballato le gambe e ci può stare, così come ci può stare che una squadra che sta cambiando molto e non solo a livello tattico ha bisogno di capire e realizzare sul campo fino in fondo quello che Mazzarri vuole. Le ultime amichevoli dicono che la difesa a 3 deve trovare ancora i suoi interpreti perché non sempre si sono visti gli stessi giocatori e spesso le prestazioni sono state in chiaroscuro. Con il Valencia tra i titolari non c'era Ranocchia, l'assenza di Samuel durera fino all'inizio di campionato e giocatori come Andreolli e Juan Jesus devono crescere di rendimento, perchè tra sfortuna ed errori tecnici sono sembrati i più indietro, quelli che devono digerire meglio i codici del nuovo allenatore. E se dietro la squadra soffre e Mazzarri cambia anche in corsa provando un 4-3-3 innovativo per provare a trovare alternative alle difficolta del momento, davanti l'Inter non riesce a far male. Le occassioni create ci sono ma il gol di Icardi con l'Amburgo è l'unico realizzato dalla squadra nelle ultime 3 partite. Belfodil, pur avendoci provato in più occasioni, con la porta il feeling non l'ha ancora trovato. Anche su questo Mazzarri e la squadra dovranno lavorare per trovare un punto di contatto tra due aspetti che da elementi di debolezza di questo periodo dovranno diventare un punto di forza, anche con qualche indispensabile innesto di mercato. Con Mazzarri alla lunga è sempre stato così e le prossime amichevoli e i 20 giorni di lavoro che separano la squadra dalla sfida con il Genoa, dovranno far in modo che la storia si ripeta.