Il primo derby di Rudi Garcia: "Non va giocato, va vinto"
CalcioChiaro il messaggio ai giocatori, dall'allenatore giallorosso: "Bisogna essere efficaci con la testa e con le gambe". La risposta di Petkovic: "Loro favoriti? Meglio così, tocca alla mia squadra dare qualcosa di più"
"Un derby non si gioca, un derby si vince. La sfida con la Lazio, però, non cambierà la nostra stagione". Rudi Garcia si prepara a vivere la prima stracittadina sulla panchina della Roma. Per i tifosi giallorossi, il match ha un significato particolare dopo il k.o. incassato contro la Lazio nella finale di Coppa Italia del 26 maggio. "Il passato non mi interessa. Questa è una nuova stagione, c'è un altro allenatore e la mia squadra è diversa rispetto allo scorso anno", dice Garcia. "E' il mio primo derby e sono molto contento di vivere questa partita. Certo, vincerla sarebbe fantastico. Ma ora serve tranquillità: dobbiamo giocare una partita 'piena'. Bisogna essere efficaci con la testa e con le gambe", aggiunge.
Giallorossi a punteggio pieno - La Roma arriva all'appuntamento dopo 3 vittorie nelle prime 3 giornate. "Per me sarebbe importante fare 4 su 4. Questo è un match particolare, ma è solo una partita. In un percorso, una sola sfida non cambia nulla. Bisogna aspettare 10 giornate per giudicare, questa domenica non cambierà la nostra stagione. Certo, non è una gara come le altre, ma questo è un discorso che vale soprattutto per i tifosi", dice ancora. Per la prima volta, Garcia vedrà dal vivo la Curva Sud piena. Il settore, come è noto, è rimasto chiuso in occasione di Roma-Verona. "Giochiamo in casa, di sicuro giocheremo in 12", afferma Garcia.
La partita dei "romani de Roma" - La tensione, a Trigoria, è sotto controllo. "La squadra mi sembra tranquilla, serena. Abbiamo lavorato bene in questi giorni e abbiamo anche fatto cose divertenti. E' importante che la partita inizi alle 15 e non prima. Soprattutto per i giocatori romani", dice riferendosi alle pressioni particolari che potrebbero avvertire Francesco Totti, Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi.
Biancocelesti affaticati? - La Lazio è reduce dall'impegno infrasettimanale contro il Legia Varsavia. "Dopo l'Europa League c'è sempre un calo fisico. Quando si giocano 3 gare in una settimana, succede sempre. Non so quando capiterà, ma noi dovremo essere pronti ad approfittarne", dice Garcia. Attesa per i protagonisti annunciati: "Conta il gioco corale, ma i grandi giocatori sono particolarmente forti quando arrivano i grandi appuntamenti". Nessun allarme per le condizioni di Balzaretti e Ljajic: "Tutti i giocatori stanno bene a livello fisico, la rosa è pronta per questa partita".
Petkovic: Roma favorita? Meglio così - "In tutta Italia danno la Roma come favorita assoluta. Questo mi fa piacere, tocca alla mia squadra dare qualcosa di più. Dovremo dare ben oltre il 100%", sottolinea l'allenatore della Lazio. "Servono la testa, la calma e la concentrazione per 90 minuti. La Roma è una signora squadra che ha dimostrato nelle prime tre partite il proprio valore", ammette Petkovic, "Ma hanno comunque dei punti deboli e abbiamo dimostrato tante volte che possiamo dare fastidio a tutti". "Garcia dice che il derby non si gioca si vince? Io l'ho detto ai miei ragazzi prima della finale di Coppa Italia", svela Petkovic. "Lui ha ragione, ma noi dobbiamo vivere questa partita in maniera un po' diversa: il derby è molto importante, ma in palio ci sono sempre i tre punti. Dobbiamo rimanere calmi e giocare questa sfida con piacere".
Giallorossi a punteggio pieno - La Roma arriva all'appuntamento dopo 3 vittorie nelle prime 3 giornate. "Per me sarebbe importante fare 4 su 4. Questo è un match particolare, ma è solo una partita. In un percorso, una sola sfida non cambia nulla. Bisogna aspettare 10 giornate per giudicare, questa domenica non cambierà la nostra stagione. Certo, non è una gara come le altre, ma questo è un discorso che vale soprattutto per i tifosi", dice ancora. Per la prima volta, Garcia vedrà dal vivo la Curva Sud piena. Il settore, come è noto, è rimasto chiuso in occasione di Roma-Verona. "Giochiamo in casa, di sicuro giocheremo in 12", afferma Garcia.
La partita dei "romani de Roma" - La tensione, a Trigoria, è sotto controllo. "La squadra mi sembra tranquilla, serena. Abbiamo lavorato bene in questi giorni e abbiamo anche fatto cose divertenti. E' importante che la partita inizi alle 15 e non prima. Soprattutto per i giocatori romani", dice riferendosi alle pressioni particolari che potrebbero avvertire Francesco Totti, Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi.
Biancocelesti affaticati? - La Lazio è reduce dall'impegno infrasettimanale contro il Legia Varsavia. "Dopo l'Europa League c'è sempre un calo fisico. Quando si giocano 3 gare in una settimana, succede sempre. Non so quando capiterà, ma noi dovremo essere pronti ad approfittarne", dice Garcia. Attesa per i protagonisti annunciati: "Conta il gioco corale, ma i grandi giocatori sono particolarmente forti quando arrivano i grandi appuntamenti". Nessun allarme per le condizioni di Balzaretti e Ljajic: "Tutti i giocatori stanno bene a livello fisico, la rosa è pronta per questa partita".
Petkovic: Roma favorita? Meglio così - "In tutta Italia danno la Roma come favorita assoluta. Questo mi fa piacere, tocca alla mia squadra dare qualcosa di più. Dovremo dare ben oltre il 100%", sottolinea l'allenatore della Lazio. "Servono la testa, la calma e la concentrazione per 90 minuti. La Roma è una signora squadra che ha dimostrato nelle prime tre partite il proprio valore", ammette Petkovic, "Ma hanno comunque dei punti deboli e abbiamo dimostrato tante volte che possiamo dare fastidio a tutti". "Garcia dice che il derby non si gioca si vince? Io l'ho detto ai miei ragazzi prima della finale di Coppa Italia", svela Petkovic. "Lui ha ragione, ma noi dobbiamo vivere questa partita in maniera un po' diversa: il derby è molto importante, ma in palio ci sono sempre i tre punti. Dobbiamo rimanere calmi e giocare questa sfida con piacere".