Giallorossoazzurro: quando Roma-Napoli era il derby del Sole

Calcio
Fabrizio Di Mauro contrasta Careca in un Roma-Napoli d'antan (Getty)
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Per diversi decenni la sfida fra le due squadre ha rappresentato una sorta di fronte comune calcistico in chiave antinordista, suggellato da un lungo gemellaggio fra le tifoserie. Poi tutto è cambiato. Perché non si esce vivi dagli anni '80...

di Lorenzo Longhi

Non si esce vivi dagli anni '80. Nemmeno nel calcio, meno che mai quando si parla di Roma-Napoli. Non perché ci si commuova ricordando, a seconda dei punti di vista, Falcao o Maradona, Bruscolotti o il "principe" Giannini, il secondo scudetto giallorosso o il primo degli azzurri. E' una storia differente, quella che si è fermata allora.

Non ne è uscito vivo il nomignolo che per un paio di decenni ha accompagnato la sfida: il "derby del Sole". Definirlo così, oggi, fa sorridere e - ammettiamolo - suona anche un po' patetico; sa tanto di pizzaspaghettimandolino, troppo per avere appeal nel calcio moderno. Eppure qualcuno si è premurato di aggiungere la voce su Wikipedia, aggiornandola con tutti i risultati, e pazienza se chi ha meno di trent'anni forse di "derby del Sole" non ha mai sentito parlare. Di certo, ad accomunare Roma e Napoli era la comune lontananza dal potere calcistico del Nord, espressione abusata anche questa, che a intervalli regolari torna in auge e allora accomunava i due club. I quali, per inciso, lottavano contro due nord diversi: quello della Juventus per la Roma, quello del Milan per il Napoli.

Non ne è uscito vivo nemmeno il gemellaggio che a lungo ha visto le tifoserie scambiarsi affettuosità, rinsaldando il fronte antinordista - e, sia chiaro: bando alla discriminazione territoriale - giallorossoazzurro. Gemellaggio che terminò il 25 ottobre 1987, dopo un 1-1 all'Olimpico. Due le tesi: colpa di un presunto gesto dell'ombrello di Bagni sotto la curva giallorossa, oppure, più prosaicamente, perché ormai il rapporto, dopo le ultimi fasi di consunzione, non aveva più ragioni per sopravvivere. Perché Roma era Roma e Napoli era Napoli. Ognuno per sé. O forse perché gli anni '80 stavano finendo. E non si esce vivi dagli anni '80.