Conte, scacco all'emergenza: "Assenze valgono come stimolo"

Calcio
L'allenatore della Juventus prepara la trasferta di Livorno senza diversi titolari (Foto Getty)

L'allenatore della Juventus, alla vigilia della trasferta di Livorno, conta gli infortunati ma non suona l'allarme: "Abbiamo un'organizzazione anche in situazioni come questa". Il tecnico vota la conferma di Pirlo a fine stagione: "E' un campione"

La Juventus è in emergenza, ma nella trasferta di Livorno l’obiettivo sono i tre punti. “Ci mancano  tanti giocatori, soprattutto in difesa – spiega Antonio Conte -, ma questo non deve essere un alibi, deve essere uno stimolo in più”. L’allenatore bianconero, in conferenza stampa, ha inquadrato la preparazione della 13.a giornata di Serie A: “Non è stata una settimana semplice per nessun allenatore che abbia tanti nazionali in rosa. Diventa difficile preparare bene una partita in poco tempo”.

Il club bianconero, in particolare, deve gestire un organico ridotto in difesa: Ogbonna e Bonucci sono squalificati, Barzagli è fermo ai box out per il problema muscolare rimediato nell’amichevole Italia-Germania. Proprio il 32enne pilastro difensivo, come spiegato da Conte, non sarà disponibile probabilmente nemmeno contro il Copenhagen in Champions League, sfida in programma mercoledì. A causa delle numerose defezioni, oltre all’impiego di Caceres, non è da escludere l’arretramento di Vidal sulla linea dei difensori: “Abbiamo provato diverse soluzioni, sono molto sereno. C’è un’organizzazione che regge anche in situazioni eccezionali come questa” ha spiegato l’allenatore.

Dal Livorno al Pirlo
- “All’Ardenza troveremo un ambiente caldo, un avversario che gioca con grande entusiasmo. Nicola è un allenatore giovane e sta facendo benissimo, sappiamo che troveremo difficoltà. Chi gioca contro la Juve, gioca sempre la partita della vita” ha ribadito Antonio Conte. Il tecnico ha poi speso parole importanti su Andrea Pirlo, che non ha ancora prolungato il contratto in scadenza a fine stagione: “È un campione e i campioni sono importanti se si vuole vincere. Ha fatto cose straordinarie in questi due anni. Mi auguro che  continui così: è importante per noi, spero possa avere sempre la  stessa fame e la stessa intensità con cui sta giocando ora”.

“Ben vengano i bambini in curva”
– Conte si è infine soffermato sul tifo che, complice la chiusura delle curve disposta dal giudice sportivo per i ripetuti cori di discriminazione territoriale, potrebbe premiare la presenza dei bambini nei settori durante i match casalinghi con Udinese e Sassuolo. “La presenza dei bambini in curva è sempre positiva, ma sarebbe ancora più bello se i bambini e gli ultras vivessero insieme la partita in maniera educativa, tifando per la propria squadra e spingendo i propri beniamini oltre l’ostacolo. Mi dispiace che non ci sia la parte calda del tifo, quello è il cuore pulsante dello stadio. C’è una norma da rispettare, sono state chiuse anche altre curve. Prendiamone atto e cerchiamo di capire come si può migliorare”.