Napoli, l'Udinese dice Basta: termina 3-3 al San Paolo

Calcio
E' il minuto 81 quando Dusan Basta trova il definitivo 3-3 di Napoli-Udinese al San Paolo
basta

In attesa della sfida all'Arsenal, la squadra di Benitez pareggia contro i friulani e manca l'aggancio alla Roma. Pandev illude gli azzurri, raggiunti dall'autorete di Fernandez e Bruno Fernandes. Dzemaili mette la freccia, il serbo impatta nel finale

NAPOLI-UDINESE 3-3
38' e 41' Pandev (N), 46' aut. Fernandez (U), 70' Fernandes (U), 71' Dzemaili (N), 81' Basta (U)

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LE PAGELLE

Testa all’Arsenal e un pareggio al San Paolo. In attesa della sfida decisiva in Champions League contro gli inglesi, il Napoli fa e disfa nella sfida interna contro l’Udinese. Il 3-3 finale premia in parte la verve degli ospiti che, seppur privi di Antonio Di Natale, esibiscono l’identico atteggiamento dello Juventus Stadium stavolta confortante in termini di punti e classifica. Gli uomini di Benitez, inconsistenti nei primi 38’ di gioco, si aggrappano alle spalle di Goran Pandev che indirizza la sfida nel finale di primo tempo. Ma un Napoli rivedibile trova due volte la rimonta friulana, pure dopo il 3-2 di Dzemaili. L’Udinese corregge un fallimentare trend esterno (6 ko in 8 gare), mentre il Napoli può recriminare sulla condotta adottata nel corso del match. Davanti ai propri tifosi, dopo il ko con il Parma, anche questo punto non può certo soddisfare.

Esordio per Rafael e Reveillere – Per la terza volta negli ultimi quattro anni il San Paolo è orfano di Totò Di Natale. Il 36enne napoletano, attaccante dell’Udinese, al pari di Muriel alza bandiera bianca per il problema al flessore sinistro. L’emergenza in attacco costringe Guidolin al 4-3-2-1 con Pereyra e Fernandes a sostegno dell’unica punta Nico Lopez. Tra gli azzurri debuttano invece in Serie A il portiere Rafael ed il francese Reveillere in luogo di Reina e Armero. Squalificato Britos, Benitez sceglie Fernandez ma rinuncia ancora a Marek Hamsik.

Meglio l’Udinese, poi esplode Pandev - Buon ritmo in avvio e friuliani pericolosi con Lazzari, Fernandes e Allan, ambiziosi dalla distanza. Lo stesso brasiliano, dall’altra parte, vanifica sulla linea il colpo di testa di Albiol. Match apprezzabile per agonismo, meno per lucidità tattica, ma è l’Udinese a farsi preferire per intraprendenza dinanzi ad un Napoli balbettante. Rafael salva il risultato alla mezz’ora, poi è Pandev a scuotere l’incontro: il macedone, in tre giri di lancette, sigla due reti da rapace d’area di rigore gratificando gli inviti di Fernandez e Higuain. Prima dell’intervallo l’Udinese torna in gara con l’autorete di Fernandez, goffo nel tentativo di anticipare Domizzi.

Friulani mai domi, Napoli braccato - Dopo la pausa il canovaccio appare invariato: ospiti energici e volitivi, azzurri troppo sulle corde. L’Udinese trova il pareggio con il 19enne portoghese Bruno Fernandes, che sfrutta una palla persa da Inler e beffa dalla distanza Rafael con un destro maligno. Nel giro di un minuto il Napoli trova un nuovo vantaggio con Dzemaili, lesto ad insaccare la respinta di Brkic su Higuain. La pessima gestione della squadra di Benitez trova un’altra sorpresa, amara, a 10’ dal termine: dagli sviluppi di una palla inattiva Basta trova il 3-3 finale. Un pareggio che, in attesa dell’Arsenal, poco coincide con la notte da Campioni che insegue il Napoli.