Roma, Garcia: "Prima lo scudetto, poi i record"

Calcio
Garcia vuole una Roma al comando: la Juve dista solo 3 punti in campionato (Foto Getty)
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L'allenatore dei giallorossi parla chiaro: "Penso solo a vincere. Dobbiamo rendere onore a tutto ciò che rappresenta questa società". Su Totti: "Non credo che ci sarà mai un altro come lui, è un fuoriclasse che continua a scrivere la sua leggenda"

A Roma "non per battere i record ma per vincere titoli". Così Rudi Garcia, eletto miglior allenatore francese del 2013 da France Football, inquadra la sua esperienza in giallorosso. "Tre Scudetti sono poca cosa, rispetto a quello che rappresenta questa società", sottolinea Garcia, "Spetta a noi cambiare ed essere forti. La Roma è un marchio conosciuto in tutto il mondo, con un potenziale di sviluppo enorme. E' questo che ha interessato gli americani. Hanno investito molto nei loro primi due anni, pur senza ottenere i risultati sperati". "Il progetto di James Pallotta resta quello di fare della Roma una squadra che rivaleggi con le più grandi", conclude Garcia.

In testa solo i tre punti - "La forza di un gruppo è quella di saper uscire velocemente da un momento negativo. Io vivo il presente, che è la settimana della partita. Penso solo a vincere la prossima gara e a fare il miglior lavoro su tutti i piani per la squadra", aggiunge Garcia. "Siamo attori del gioco. Non abbiamo subito molti gol, ma siamo tra i migliori attacchi della serie A e questo è importante per prendere i tre punti, perchè bisogna segnare. Con 38 partite ferme sullo 0-0 si va in Serie B", spiega l'allenatore giallorosso. Su Totti: "Uomo umile, campione assoluto. Il suo grande amore è la Roma e non so se ci sarà mai in futuro uno come lui. E' una leggenda".