Juventus-Roma, non solo scudetto. E' una sfida Mondiale
CalcioTra bianconeri e giallorossi saranno tanti gli incroci che anticiperanno la prossima Coppa del Mondo. Anche il fischio d'inizio potrebbe avere un'eco sudamericana: Rizzoli, favorito per Torino, potrebbe rappresentarci in Brasile
di Eleonora Serra
Juventus-Roma mai come quest'anno è una sfida Mondiale. Persino il fischio d'inizio potrebbe avere un'eco sudamericana, se toccasse a Rizzoli, favorito per lo Juventus Stadium e favoritissimo per rappresentarci in Brasile.
Insomma i crismi ci sono tutti. Dalla suspence in aeroporto per l'attesa dell'Apache Tevez a chi, per non mancare l'appuntamento col Mondiale, ha rimesso in ballo la sua carriera. Maicon, volato a Roma per riconquistare il ct Scolari, per esempio. Che se la dovrà vedere, allo Juventus Stadium come in Brasile, con Carlitos Tevez, alla riconquista dell'Albiceleste perduta.
Tornare al centro di quell'attacco in una stagione in cui Messi non sta brillando e dopo essere stato messo in discussione negli ultimi anni è il suo obiettivo. Come a Totti piacerebbe mettere più di qualche dubbio in testa a Prandelli. Un abbraccio tra il Capitano della Roma e Buffon potrebbe suggellare il patto. Ultimo Mondiale per i campioni di Berlino e poi largo ai giovani. Destro esulta: ancora troppo difficile sperarci, ma chissà. Troppo facile, invece prendersi il "centrocampo bleu" per Pogba. E non è stata una rapina. Convocato per la prima volta da Deschamps pochi mesi fa, a soli 20 anni e in occasione delle qualificazioni mondiali ha già messo in mostra il repertorio che noi conosciamo benissimo
Francia-Svizzera ai Mondiali, ma vietato sbagliarsi allo Juventus Stadium. Pogba e Lichtsteiner saranno dalla stessa parte. Al fianco di Vidal, che più che conquistarsi un posto nel centrocampo del suo Cile (ormai già garantito), sarà impegnato nell'assist vincente per il compagno Llorente, alla ricerca di un posto tra i fenomeni della Roja. Ancora qualche gol e Del Bosque non potrà ignorarlo. Ma sia Vidal che Llorente dovranno stare attenti a Strootman, diga che potrebbe rivelarsi insuperabile a Torino come in Brasile. Incroci pericolosi, per un'Italia che tra Juve e Roma schiererà mezza squadra titolare. E magari anche Prandelli in tribuna. Per un attimo, già in Brasile.
Juventus-Roma mai come quest'anno è una sfida Mondiale. Persino il fischio d'inizio potrebbe avere un'eco sudamericana, se toccasse a Rizzoli, favorito per lo Juventus Stadium e favoritissimo per rappresentarci in Brasile.
Insomma i crismi ci sono tutti. Dalla suspence in aeroporto per l'attesa dell'Apache Tevez a chi, per non mancare l'appuntamento col Mondiale, ha rimesso in ballo la sua carriera. Maicon, volato a Roma per riconquistare il ct Scolari, per esempio. Che se la dovrà vedere, allo Juventus Stadium come in Brasile, con Carlitos Tevez, alla riconquista dell'Albiceleste perduta.
Tornare al centro di quell'attacco in una stagione in cui Messi non sta brillando e dopo essere stato messo in discussione negli ultimi anni è il suo obiettivo. Come a Totti piacerebbe mettere più di qualche dubbio in testa a Prandelli. Un abbraccio tra il Capitano della Roma e Buffon potrebbe suggellare il patto. Ultimo Mondiale per i campioni di Berlino e poi largo ai giovani. Destro esulta: ancora troppo difficile sperarci, ma chissà. Troppo facile, invece prendersi il "centrocampo bleu" per Pogba. E non è stata una rapina. Convocato per la prima volta da Deschamps pochi mesi fa, a soli 20 anni e in occasione delle qualificazioni mondiali ha già messo in mostra il repertorio che noi conosciamo benissimo
Francia-Svizzera ai Mondiali, ma vietato sbagliarsi allo Juventus Stadium. Pogba e Lichtsteiner saranno dalla stessa parte. Al fianco di Vidal, che più che conquistarsi un posto nel centrocampo del suo Cile (ormai già garantito), sarà impegnato nell'assist vincente per il compagno Llorente, alla ricerca di un posto tra i fenomeni della Roja. Ancora qualche gol e Del Bosque non potrà ignorarlo. Ma sia Vidal che Llorente dovranno stare attenti a Strootman, diga che potrebbe rivelarsi insuperabile a Torino come in Brasile. Incroci pericolosi, per un'Italia che tra Juve e Roma schiererà mezza squadra titolare. E magari anche Prandelli in tribuna. Per un attimo, già in Brasile.