FANTA-ANALISI. Nella sfida del Sant'Elia, il biondo ex Athletic Bilbao e Lichtsteiner risollevano la Juve, sotto per il gol di un buon Pinilla. Finisce 4-1 per i bianconeri e il portiere che aveva scalzato Casillas va sotto zero, sommerso dalle papere
CAGLIARI-JUVENTUS 1-4
21' Pinilla (C), 31' Llorente, 63' Marchisio, 76' Llorente, 80' Lichtsteiner
Guarda la cronaca del match
TOP: Fernando Llorente – E pensare che le prime settimane le aveva vissute da oggetto misterioso, già dato per partente a gennaio, già considerato un investimento sbagliato. Ora che i suoi gol e le sue prestazioni sono decollati, per la Juve è persino impensabile privarsene. Nei 52 punti da record dei bianconeri c'è molto del suo talento e del suo lavoro per la squadra. E anche per il “fanta”, è ormai una certezza.
FLOP: Antonio Garrido Adan – A vederlo contro la Juventus, viene da dare ragione a Casillas, che s'infuriava per vederlo in campo, scelto da Mourinho a difendere i pali del Real Madrid. La doppia papera con cui spalanca la porta dei sardi nel momento chiave della partita è davvero imperdonabile. Il 3 in pagella, condito da quattro reti incassate, lo porta a un gelido -1 di punteggio.
LA SORPRESA: Mauricio Pinilla – Sorpresa non tanto perché non sappia segnare – quello lo ha dimostrato più volte – quanto perché in pochi si attendevano un Cagliari in vantaggio contro la Juve dei record. Merito della prontezza del cileno, che è l'unico davvero tonico della squadra di Lopez. Peccato però per l'espulsione.
DA TENERE D'OCCHIO: Stephan Lichtsteiner – Meriterebbe il premio di migliore in campo ex-aequo con Llorente. Padrone assoluto della fascia destra, fa su e giù senza sbagliare un colpo. Compreso quello che chiude definitivamente il match. Da quando è tornato, la Juventus ha smesso di balbettare e anche questo qualcosa vorrà dire. Per il futuro, da prendere senza pensarci due volte.
21' Pinilla (C), 31' Llorente, 63' Marchisio, 76' Llorente, 80' Lichtsteiner
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TOP: Fernando Llorente – E pensare che le prime settimane le aveva vissute da oggetto misterioso, già dato per partente a gennaio, già considerato un investimento sbagliato. Ora che i suoi gol e le sue prestazioni sono decollati, per la Juve è persino impensabile privarsene. Nei 52 punti da record dei bianconeri c'è molto del suo talento e del suo lavoro per la squadra. E anche per il “fanta”, è ormai una certezza.
FLOP: Antonio Garrido Adan – A vederlo contro la Juventus, viene da dare ragione a Casillas, che s'infuriava per vederlo in campo, scelto da Mourinho a difendere i pali del Real Madrid. La doppia papera con cui spalanca la porta dei sardi nel momento chiave della partita è davvero imperdonabile. Il 3 in pagella, condito da quattro reti incassate, lo porta a un gelido -1 di punteggio.
LA SORPRESA: Mauricio Pinilla – Sorpresa non tanto perché non sappia segnare – quello lo ha dimostrato più volte – quanto perché in pochi si attendevano un Cagliari in vantaggio contro la Juve dei record. Merito della prontezza del cileno, che è l'unico davvero tonico della squadra di Lopez. Peccato però per l'espulsione.
DA TENERE D'OCCHIO: Stephan Lichtsteiner – Meriterebbe il premio di migliore in campo ex-aequo con Llorente. Padrone assoluto della fascia destra, fa su e giù senza sbagliare un colpo. Compreso quello che chiude definitivamente il match. Da quando è tornato, la Juventus ha smesso di balbettare e anche questo qualcosa vorrà dire. Per il futuro, da prendere senza pensarci due volte.