Napoli-Roma, una poltrona per due: titolo di "vice" in palio

Calcio
All'andata Roma-Napoli era la sfida al vertice, al ritorno con la Roma senza Daniele De Rossi, sarà la partita che potrà decidere molto sul secondo posto in classifca (Foto Getty)
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Il match di questa sera (ore 20.45) è lo scontro diretto che potrebbe decidere chi si piazzerà al secondo posto, dietro alla Juventus. Tra calendario e numeri, la nuova sfida Benitez-Garcia

di Roberto Brambilla

Un girone fa il “derby del Sud” era la sfida tra le due prime della classe, adesso il confronto tra Napoli e Roma, di scena al San Paolo domenica alle 20.45, è soprattutto la partita che vale una buona fetta di secondo posto. Tra ottimi attacchi e un cammino verso la piazza d'onore che è lungo ancora 11 partite, ecco il match tra gli azzurri e i giallorossi.


Napoli, una partita per rimanere in corsa – Per la squadra di Benitez il match con la Roma ha quasi il sapore dell'"ultima spiaggia". Con -6 punti dalla Roma e una partita in meno ( i giallorossi recupereranno in casa contro il Parma il 2 aprile) per Hamsik e compagni perdere significherebbe quasi alzare bandiera bianca. Dopo lo scontro diretto il Napoli avranno 11 partite da giocare, tra cui i match contro Juventus, Lazio e Fiorentina (in casa) e Inter (a San Siro), mentre i giallorossi con il match del Parma da recuperare affronteranno Milan e Juventus in casa, la Fiorentina in trasferta e una serie di trasferte abbordabili come contro Sassuolo, Chievo e Catania.

La corsa al secondo posto dopo Napoli-Roma

Giornata Napoli Roma
28 Torino Udinese
29 Fiorentina Chievo
30 Catania Torino
31 Juventus Sassuolo
32 Parma Cagliari
33 Lazio Atalanta
34 Udinese Fiorentina
35 Inter Milan
36 Cagliari Catania
37 Sampdoria Juventus
38 Verona Genoa
* in corsivo le partite di casa

Napoli e Roma, grandi attacchi ma occhio alla difesa –
La partita del San Paolo sarà lo scontro tra il secondo e terzo attacco della Serie A (51 gol il Napoli e 49 la Roma). Higuain, Callejon, Mertens, Hamsik, Pandev da una parte e Destro,Totti, Gervinho e la "cooperativa del gol" giallorossa dall'altra. Ma con due attacchi equivalenti (stessa media gol) la sfida potrebbe decidersi in difesa, dove invece la differenza è chiara. 11 gol le reti subite dalla Roma, 29, quasi il triplo, quelle del Napoli che in 27 partite ha mantenuto la porta di Reina inviolata solo in 8 occasioni. Ma con i giallorossi che però hanno subito 9 degli 11 gol lontano dell'Olimpico.

Gol fatti Gol subiti Media gol fatti Media gol subiti
Napoli 51 29 (11)* 1,96 1,11
Roma 49 11  (9)** 1,96 0,44

* gol subiti in casa
** gol subiti in trasferta

Benitez-Garcia, due stranieri per la Champions – In Serie A un allenatore non italiano è una rarità (oltre a Rafa e Rudi c'è solo l'uruguaiano Lopez al Cagliari) ed è ancora più raro che lotti per le posizioni che contano. dopo qualche giornata erano  la prima coppia di tecnici stranieri in testa alla Serie A dopo 44 anni, ora due esordienti che rischiano di centrare un traguardo importante nel primo anno con le loro squadre. A cambiare il faccia a faccia tra i due allenatori anche il doppio confronto di Coppa Italia vinto da Benitez, anche se il bilancio complessivo, contando anche Lilla e Liverpool, parla di un 3-2 a favore del francese.

Secondo posto, più soldi e più riposo – Arrivare subito dietro la Juventus potrebbe segnare profondamente la prossima stagione di Napoli e Roma, prima di iniziarla. La seconda piazza significherebbe infatti niente play off di Champions League e dunque una preparazione più tranquilla, senza un obbiettivo fondamentale da raggiungere così a ridosso di un inizio di stagione reso più problematico anche dai Mondiali terminati da poco più di un mese. E poi ci sono i benefici economici della piazza d'onore. Oltre a incassare una percentuale più alta del 5% della "torta" dei diritti tv ripartita secondo i risultati (l'anno scorso al secondo in classifica andarono 4,3 milioni ma la cifra per questa stagione potrebbe essere ritoccata al rialzo), assicurarsi la seconda piazza e la conseguente qualificazione diretta alla fase a gironi consentirebbe al club di disporre subito degli 8,6 milioni di euro che la UEFA mette a disposizione dei team che raggiungono questo obiettivo. Un "tesoretto" già disponibile per rinforzare la rosa in estate.