Berlusconi a Casa Milan: "Inzaghi è affamato di vittorie"

Calcio
Silvio Berlusconi ha parlato di Inzaghi dopo la visita a Casa Milan

Senza ufficializzare il nuovo allenatore del Milan, il patron rossonero ha detto chi sarà, prima di confermare Balotelli: "Credo che resti, speriamo che impari a fare il centravanti". Su Seedorf: "Deciderà il Consiglio di amministrazione"

Se non è un’ufficializzazione della nuova panchina rossonera, poco ci manca. Silvio Berlusconi, dopo la visita a Casa Milan, ha detto ai giornalisti che attendevano all’ingresso: "Inzaghi l'ho visto molto determinato, direi affamato di vittorie, assolutamente coerente con quello che speriamo sia il Milan".  Berlusconi ha parlato con i giornalisti con al fianco la figlia Barbara, ha spiegato che spera di "mettere in campo una squadra, visto che l'anno prossimo dobbiamo giocare solo il campionato, che possa iniziare un nuovo ciclo. Una squadra che scenda in campo per vincere, che vinca convincendo affrontando lealmente gli avversari e divertendo il pubblico. Il Milan deve essere sempre il Milan e quindi deve tornare protagonista in Italia e in Europa". A proposito dell'allenatore uscente, Seedorf, Berlusconi ha detto: “Vediamo al prossimo consiglio quali saranno le soluzioni che troveremo".

Balotelli resta al Milan? “Credo di si” – Il presidente rossonero ha anche confermato Balotelli ma ha espresso l’augurio che “impari a fare il centravanti”. Poi ha parlato delle aspettative per quanto riguarda i giocatori del ’98, ’96 e ’97 “tra loro ci sono straordinari campioni”, ha aggiunto.

“Allargare la sala delle Coppe” – Uscendo da Casa Milan, il patron rossonero ha anche detto: "Ho visto la sala coppe e ho detto che mi sembrava troppo piccola e di provvedere ad aggregare un'altra sala per le coppe future". E ha poi definito “emozionante”, la scelta della figlia Barbara di dotare di una nuova sede la società, perché “contiene tutta la storia di trent'anni, anche perché si vedono i grandi giocatori che hanno segnato questa
storia e a cui siamo profondamente legati".