Il tecnico bianconero teme gli emiliani più dei campioni di Grecia battuti in Champions: "La squadra di Donadoni si difende in modo ordinato e ha Cassano: anche se definito un po' matto passa la palla come pochi al mondo"
Con il Parma "sarà molto più difficile rispetto a quella di martedì con l'Olympiacos: la squadra di Donadoni ha avuto una settimana di tempo per preparare la partita e la sua mentalità, dopo la vittoria con l'Inter, è diversa". Così Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa della vigilia, a Vinovo.
"Dovremo essere molto attenti, il Parma si difende in modo ordinato e davanti ha Cassano: anche se definito un po' matto è un giocatore grande tecnica, che passa la palla come pochi al mondo - ha aggiunto - ma sono sicuro che la squadra si farà trovare pronta. Però ci serve più cattiveria in attacco".
"La Roma sarà la nostra principale antagonista e ci resterà attaccata fino alla fine. I giallorossi - continua Allegri - hanno passato un periodo difficile, ma sono a soli tre punti da noi. E in Champions hanno fatto una buona gara a Monaco, rispetto a quella strana serata in casa contro lo stesso Bayern". Domani contro la Roma ci saranno i cugini del Torino, ma è difficile capire se Allegri sogna un colpaccio dei granata: "Pensiamo a noi stessi, il campionato è ancora molto lungo".
"Dovremo essere molto attenti, il Parma si difende in modo ordinato e davanti ha Cassano: anche se definito un po' matto è un giocatore grande tecnica, che passa la palla come pochi al mondo - ha aggiunto - ma sono sicuro che la squadra si farà trovare pronta. Però ci serve più cattiveria in attacco".
"La Roma sarà la nostra principale antagonista e ci resterà attaccata fino alla fine. I giallorossi - continua Allegri - hanno passato un periodo difficile, ma sono a soli tre punti da noi. E in Champions hanno fatto una buona gara a Monaco, rispetto a quella strana serata in casa contro lo stesso Bayern". Domani contro la Roma ci saranno i cugini del Torino, ma è difficile capire se Allegri sogna un colpaccio dei granata: "Pensiamo a noi stessi, il campionato è ancora molto lungo".