Roma presente, 3-0 al Toro. Nico Lopez gela l'Inter

Calcio
Con i gol di Torosidis e Keita sono 11 i marcatori della Roma, un record in questo campionato
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La squadra di Garcia risponde a Juve e Napoli liquidando agevolmente la pratica Torino. Segnano Torosidis, Keita e Ljajic. A San Siro la doppietta di Icardi non basta: 2-2 contro l'Hellas

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ROMA-TORINO 3-0

8' Torosidis, 27' Keita, 58' Ljajic

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Non poteva essere da meno, vista la goleada della Juventus e l'ottimo risultato del Napoli a Firenze. La Roma risponde presente con una prestazione di grande qualità al cospetto di un Torino sgretolatosi troppo presto sotto i colpi dei giallorossi che hanno dimostrato di aver ritrovato brillantezza e estro, capacità di gioco e di finalizzazione. Le scorie della doppia sconfitta contro il Bayern in Champions sembrano ormai smaltite, l'inerzia è tornata quella di sempre all'inseguimento della Signora capolista e per tenere botta rispetto al prepotente ritorno della squadra di Benitez.

Sono bastati 8' per capire come sarebbe andata la gara. In discesa per la Roma tutta in salita per il Toro. La rete di Torosidis ha aperto le danze e Keita si è autoinvitato al ballo con un bolide dalla distanza. Ventura ha provato a scuotere i suoi, i granata hanno cercato di fare gioco ma con qualità infinitamente minori della Roma di Garcia. Nella ripresa è arrivato il gol di Ljajic (vera perla dai 20 metri) e la partita è finita lì. Il resto è stato poco più che un allenamento con ritmi ridotti e la voglia di preservare le energie. Spazio al ritorno in campo di Kevin Strootman 8 mesi dopo il grave infortunio al ginocchio. La Roma prosegue nella rincorsa alla Juve che resta sempre a +3.

INTER-HELLAS VERONA 2-2
10' Toni (H), 18' e 49' Icardi (I), 88' N. Lopez (H)

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Piovono ancora fischi sull'Inter. Nonostante una prova tutto sommato discreta, la squadra di Mazzarri ricade negli ormai cronici errori e si fa rimontare all'89' da un buon Verona che aveva avuto il merito di portarsi subito in vantaggio con Toni. La doppietta di Icardi, sotto gli occhi di Thohir, aveva illuso l'Inter, rimasta in 10 per l'espulsione di Medel al 51' e salvata da Handanovic sul successivo rigore di Toni. Poi il crollo fisico nel finale, con Mandorlini che nel frattempo aveva inserito forze fresche in avanti, conquistando il meritato pari. Pronti-via e Toni, lanciato a rete, tutto solo davanti ad Handanovic è chiuso in corner dal recupero di Vidic. Il gol di Toni è solo rimandato di pochi minuti: su un'iniziativa di Hallfredsson, sponda di Lazaros per Toni che, tutto solo nel cuore dell'area piccola, infila Handanovic e trova il primo gol su azione della stagione. Vidic e Ranocchia non ci fanno una
gran figura. Timida reazione nerazzurra firmata Kuzmanovic, mentre San Siro già rumoreggia e Mazzarri è nuovamente vittima di un laser continuamente puntato addosso. Al 18' però l'Inter pareggia: sul cross di Ranocchia, Palacio serve alla perfezione Icardi che realizza il suo sesto gol stagionale e poi 'zittisce' i fischi. Cresce l'Inter: clamoroso il palo centrato col sinistro da Kuzmanovic, poi Moras anticipa d'un soffio Palacio mentre Rafael dice di no all'inzuccata di Vidic, ancora a caccia della prima gioia italiana.

Palacio centra il palo (esterno) su cross e il primo tempo si chiude con una gran parata di Handanovic sul cross di Lazaros che nessuno tocca in area. Al rientro l'Inter opera il sorpasso con Icardi, tocco sottoporta sul tirocross di Palacio e 2-1. Rischia di durare poco però la gioia dei nerazzurri perché Medel, già ammonito, alza il braccio per respingere una rovesciata di Ionita: Rocchi assegna il rigore ed espelle Medel, decisioni corrette. Dal dischetto però Handanovic ipnotizza Toni parando il terzo rigore stagionale. Manca però più di mezz'ora e l'Inter soffre da matti: sulla sponda di Toni, Lazaros fa fuori Ranocchia e spara a botta sicura centrando una clamorosa traversa. L'Inter tutto sommato tiene l'assalto dei gialloblù, rinforzato dagli ingressi di Saviola e Nico Lopez, e anzi sfiora il tris con Vidic, ancora di testa, su corner di Nagatomo.

Sembra fatta, ma all'89' proprio i due neoentrati confezionano il 2-2: tacco di Saviola, destro secco dell'ex Roma e Handanovic nulla può. Piovono fischi sull'Inter e su Mazzarri. Il futuro del tecnico potrebbe essere in bilico.