Zamparini: "Lotito? Delirio d'onnipotenza come Mussolini"

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"Prima di lui ne hanno sofferto il Duce e Craxi. Ora ce l’ha anche lui". Per il patron del Palermo, intervenuto a La Zanzara su Radio24, l'eventuale promozione in A del Carpi non sarebbe un problema. E su Iodice: "Da regime sovietico"

"Lotito soffre di delirio di onnipotenza. Prima di lui ne hanno sofferto Mussolini e Craxi. Ora ce l’ha anche lui, vuole fare anche politica". Per il patron del Palermo Maurizio Zamparini, intervenuto al programma radiofonico La Zanzara su Radio24, l'eventuale promozione in A del Carpi sarebbe tutt'altro che un problema. "Lotito ha detto delle boiate. Chi lo dice che il Carpi non può andare in Serie A? Io ho portato in A il Venezia e il bacino del Carpi e del Venezia è più o meno lo stesso. Quello che è successo a Lotito - prosegue ancora Zamparini - è una lotta tra due poteri. Da una parte c’è la Juve, dall’altra c’è lui che ha occupato una posizione che per 40 anni ha occupato la Juventus, che ora tenta di riprendersela". Marotta ha detto che Lotito è un personaggio pericoloso, lei che dice?: "Marotta ha lavorato con me, è un bravo ragazzo. Però è influenzato dai suoi capi, lo dice perché gli conviene".


Maurizio Zamparini prosegue: "Se Lotito avesse fatto dichiarazioni pubbliche gli darei zero in pagella, ma è una cosa infame aver registrato una telefonata privata. Ha detto delle boiate, si crede onnipotente. Ma forse non sa che il potere dà fastidio a molti che poi lo combatteranno".

Allo stesso modo, però, Zamparini attacca però anche Iodice, che ha registrato la ormai celeberrima chiamata telefonica: "Solo nel regime sovietico accadono queste cose, come quando i figli registravano i padri liberali che poi andavano in galera. Iodice è una persona di bassissimo livello. Se non sei d’accordo con qualcuno e hai le palle glielo dici in faccia e poi magari vai a dire alla stampa che Lotito ti voleva condizionare. Non registri la telefonata".