Livorno, panchina a Panucci. Sostituisce Gelain

Calcio
Christian Panucci, 41 anni, è la sorpresa dell'uovo di Pasqua livornese
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L'ex difensore e vice di Capello nella nazionale russa prende il posto di Gelain sulla panchina toscana: ha firmato fino al 2017 e per lui si tratta della prima esperienza da allenatore. Il suo vice sarà Eranio

Christian Panucci al Livorno. L'ex difensore di Milan, Inter, Roma e Real Madrid, attualmente impegnato come opinionista e telecronista per Fox Sports, ha firmato un contratto fino al 2017 per sostituire Ezio Gelain sulla panchina amaranto.
Il tecnico esonerato ha pagato la sconfitta per 3-0 con lo Spezia nell'anticipo del venerdì e lascia la squadra toscana al suo successore con 47 punti dopo 31 gare di campionato, in piena lotta playoff.

Panucci è un esordiente assoluto nel ruolo ma certamente conosce il mondo del calcio come pochi: ha vestito le maglie di otto club, tra cui Genoa, Milan, Real Madrid (primo italiano a indossarne la maglia) e Roma, vincendo un sacco di trofei (tra cui 2 scudetti, una Liga, 2 Champions, una Intercontinentale) e, una volta ritiratosi, ha prima lavorato come opinionista tv cercando poi di convivere col vulcanico presidente del Palermo, Zamparini, che lo aveva chiamato come responsabile dell'area tecnica. Un'esperienza durata lo spazio di appena 34 giorni e conclusa nel peggiore dei modi: con una lite. Archiviata l'esperienza dirigenziale, Panucci veste i panni di assistente di Fabio Capello, ct della Russia, con cui prende parte al Mondiale in Brasile. Ma anche questa esperienza finisce nel peggiore dei modi, soprattutto considerando il forte legame che esisteva tra i due, nato ai tempi del Milan, consolidatosi a Madrid e cementato negli otto anni a Roma. Esperienza chiusa a novembre a causa dei mancati pagamenti degli stipendi e con strascichi spiacevoli: "Si è comportato in modo vergognoso con me e con tutto lo staff italiano - spiegò - Glielo dirò in faccia la prima volta che lo vedrò. Un grande allenatore dovrebbe difendere i suoi uomini e lui non lo ha fatto" mandò a dire al suo ex punto di riferimento che replicò dicendosi "offeso". Qualche parolina, anche in questo caso poco gentile, Panucci l'aveva riservata anche all'ex ct Marcello Lippi, per via di antiche ruggini dei tempi interisti: "Non andrei mai a cena con lui". Ma nemmeno in campo, visto che la sua esperienza azzurra si interruppe nel 2004, a 31 anni, con l'arrivo sulla panchina azzurra proprio del tecnico viareggino.