Cerci e Menez stendono il Palermo. Inter, solo 1-1 col Parma

Calcio
Cerci esulta dopo il suo primo gol in rossonero (foto getty)
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Il Milan centra la seconda vittoria consecutiva che mancava da ottobre. I nerazzurri pareggiano contro gli ultimi in classifica e vengono sommersi dai fischi di San Siro. La Lazio vince 3-1 a Cagliari e ipoteca il terzo posto. Rimonta Cesena a Verona

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LE PAGELLE

INTER-PARMA 1-1

L’Inter non sa più vincere. I nerazzurri toccano probabilmente il punto più basso della propria stagione. La squadra di Mancini non va oltre l’1-1 in casa contro il Parma ultimo in classifica e di fatto condannato alla retrocessione. Guarin porta in vantaggio l'Inter al 25' con una conclusione deviata da Mauri, ma gli uomini di Donadoni ci mettono il cuore e pareggiano con Lila al 44’, bravo ad anticipare di testa Medel. L'Inter prova timidamente a ritrovare il vantaggio, ma gli attacchi dei nerazzurri si rivelano sterili. La squadra di Mancini, che non centra un successo dallo scorso 23 febbraio, esce tra i fischi di San Siro.

PALERMO-MILAN 1-2

Il Milan passa in vantaggio a Palermo con il primo gol in rossonero di Cerci. Al 37’ Van Ginkel mette al centro un pallone rasoterra velenoso, la presa bassa di Sorrentino non è perfetta e Cerci ne approfitta per segnare in spaccata. Prima del vantaggio rossonero, il Palermo sfiora due volte il gol: al 13’ Dybala supera Antonelli e prova un sinistro a giro di pregevole fattura; al 23’ ancora protagonista Dybala, che regala a Vazquez il più semplice degli assist, ma l’italo-argentino calcia clamorosamente fuori. Al 70’ Belotti salta secco Paletta, il difensore del Milan ci mette un piede. Il contatto è dubbio, ma l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto Dybala non sbaglia. A sei minuti dalla fine grande azione di Menez che regala il secondo successo consecutivo al Milan che mancava dallo scorso ottobre (quando la squadra di Inzaghi superò Chievo e Verona).

CAGLIARI-LAZIO 1-3
La Lazio vince a Cagliari, resta a -1 dalla Roma e stacca il Napoli di sette punti (mettendo una seria ipoteca sul terzo posto). Gli uomini di Pioli vanno vicini al vantaggio dopo dieci minuti con un colpo di testa ravvicinato di Mauri, deviato da Brkic. Al 31’ Klose mette dentro un assist perfetto di Mauri, dopo una discesa spettacolare di Felipe Anderson. Al 50’ Sau pareggia con un tiro deviato da Mauricio, tornando al gol dopo undici partite. Ma al 60’ la Lazio torna in vantaggio con un rigore di Biglia, provocato da un fallo di Rossettini su Keita. Ancora Keita protagonista al 68’, quando viene steso in area da Diakité (espulso), ma questa volta Biglia dal dischetto calcia sopra la traversa. Keita sfiora anche la gioia personale, ma Balzano salva la sua conclusione sulla linea. La Lazio segna il gol del 3-1 nel recupero con una punizione di Parolo.

VERONA-CESENA 3-3
Il Cesena effettua un rimonta spettacolare dopo una prestazione eccellente del solito Luca Toni. L’attaccante del Verona impiega appena tre minuti per passare in vantaggio contro il Cesena: cross di Jankovic e imperioso stacco dell’ex giocatore del Bayern Monaco, che segna così il 14esimo gol in campionato. Dopo due minuti Toni sfiora il raddoppio ancora di testa, ma Juanito Gomez gli ruba la scena con una rete capolavoro al 30’: destro a giro alla Del Piero che non lascia scampo a Leali, pallone all’incrocio e Bentegodi in piedi ad applaudire il 2-0 del Verona. Al 62’ arriva la doppietta di Toni, copione identico: cross di Jankovic e conclusione al volo splendido di Luca gol, che sale a quota 15 nella classifica marcatori. Il Cesena accorcia le distanze con due gol splendidi di Carbonero al 70’ (tiro fantastico dalla distanza) e di Brienza al 77’ (punizione meravigliosa all’incrocio). Al 81’ il ribaltone si concretizza: assist di Brienza e gol di Succi in spaccata.

ATALANTA-TORINO 1-2
Quando vede l’Atalanta, Quagliarella segna sempre. L’attaccante granata al 20’ segna il suo nono gol personale contro i nerazzurri. Una rete stupenda che spiana la strada alla vittoria del Torino: grande botta di Quagliarella su punizione, Sportiello prova a deviare, ma il tiro è troppo potente e piega i guantoni del portiere. Il Torino raddoppia con il consueto gol di Glik, come sempre su calcio d’angolo: il capitano del Torino calcia un pallone vagante in area e lo piazza sotto la traversa. Al 74’ Pinilla accorcia le distanze con un gol splendido di Pinilla, ancora una volta acrobazia straordinaria dell’attaccante cileno che segna in rovesciata, ma il Torino regge e riesce a vincere.

SASSUOLO-CHIEVO 1-0
Il Sassuolo vince con un calcio di rigore di Berardi. Lo stesso Berardi viene steso al 23' da Gamberini, che commette un brutto fallo entrando a gamba tesa in area. Berardi dal dischetto non sbaglia e regala la vittoria al Sassuolo. Al 18' Meggiorini aveva sfiorato il gol della domenica con una conclusione al volo di destro finita sulla traversa.

GENOA-UDINESE 1-1
Il Genoa passa in vantaggio al 19' con il primo gol stagionale di De Maio, bravo a ribadire in rete un pallone vagante in area dopo un contrasto aereo con Wague. L'Udinese pareggia al 68 con la rete di Thereau, bravo a deviare un assist di Widmer.