Tevez-Pereyra, Pasqua senza sorpresa. Juve-Empoli 2-0
CalcioUn gol dell'argentino al 43' (contestata la punizione a due in area) apre il match che i bianconeri chiudono con Pereyra al 90'. La Juve si porta a 70 punti in classifica e a +14 sulla Roma prima inseguitrice
JUVENTUS-EMPOLI 2-0
43' Tevez, 90' Pereyra
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La decide sempre lui, sempre più capocannoniere del campionato, sempre più uomo simbolo di una squadra che ha ormai imboccato la discesa verso il traguardo dello scudetto e si appresta a vivere con serenità il finale di stagione potendosi concentrare sulla doppia sfida di Champions contro il Monaco per rendere ancor più straordinaria un'annata già di per sé trionfale. Il gol di Pereyra è il corollario di una partita che al 90' la Juve aveva ormai già portato a casa. Contro l'Empoli i bianconeri hanno faticato, per il gioco espresso dalla squadra di Sarri, sempre attenta e pronta a colpire, sia per le scelte di allegri che, come prevedibile, ha dato riposo a chi ha spesso dovuto tracinare il gruppo. Per la prima volta, complici anche gli infortuni, Allegri non ha potuto schierare nessuno dei suoi tre gioiellini di centrocampo, Pirlo, Pogba e Marchisio e si è affidato alla diligenza tattica di Padoin, al dinamismo di Vidal e alle qualità di Sturaro che ha esordito da titolare allo Stadium.
Il primo gol è arrivato a fine primo tempo grazie a un calcio di punizione a due in area trasformato da Tevez. Molte sono state le proteste empolesi per la decisione di Giacomelli di considerare volontario il retropassaggio di Rugani a Sepe. Nella ripresa l'Empoli non ha cambiato atteggiamento: sempre propositivo e sempre alla ricerca del gioco per tentare di arrivare dalle parti di Buffon. Sponda Juve ancora una prestazione senza brillare per Llorente, fermo a quota 5 gol in campionato, e sostituito a metà ripresa da Morata. la rete di Pereyra ha solo completato il successo bianconero senza nulla togliere alla coraggiosa prestazione dei toscani.
Questo successo regala alla Juventus una Pasqua tranquilla e senza sorprese da festeggiare dall'alto dei settanta punti a +14 sulla prima delle squadre normali, la Roma. Per l'Empoli si interrompe la striscia positiva durata ben otto partite. La squadra di Sarri resta a quota 33 punti agganciata dal Verona ma con un margine di sicurezza sulla zona retrocessione di ben 11 punti.
43' Tevez, 90' Pereyra
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La decide sempre lui, sempre più capocannoniere del campionato, sempre più uomo simbolo di una squadra che ha ormai imboccato la discesa verso il traguardo dello scudetto e si appresta a vivere con serenità il finale di stagione potendosi concentrare sulla doppia sfida di Champions contro il Monaco per rendere ancor più straordinaria un'annata già di per sé trionfale. Il gol di Pereyra è il corollario di una partita che al 90' la Juve aveva ormai già portato a casa. Contro l'Empoli i bianconeri hanno faticato, per il gioco espresso dalla squadra di Sarri, sempre attenta e pronta a colpire, sia per le scelte di allegri che, come prevedibile, ha dato riposo a chi ha spesso dovuto tracinare il gruppo. Per la prima volta, complici anche gli infortuni, Allegri non ha potuto schierare nessuno dei suoi tre gioiellini di centrocampo, Pirlo, Pogba e Marchisio e si è affidato alla diligenza tattica di Padoin, al dinamismo di Vidal e alle qualità di Sturaro che ha esordito da titolare allo Stadium.
Il primo gol è arrivato a fine primo tempo grazie a un calcio di punizione a due in area trasformato da Tevez. Molte sono state le proteste empolesi per la decisione di Giacomelli di considerare volontario il retropassaggio di Rugani a Sepe. Nella ripresa l'Empoli non ha cambiato atteggiamento: sempre propositivo e sempre alla ricerca del gioco per tentare di arrivare dalle parti di Buffon. Sponda Juve ancora una prestazione senza brillare per Llorente, fermo a quota 5 gol in campionato, e sostituito a metà ripresa da Morata. la rete di Pereyra ha solo completato il successo bianconero senza nulla togliere alla coraggiosa prestazione dei toscani.
Questo successo regala alla Juventus una Pasqua tranquilla e senza sorprese da festeggiare dall'alto dei settanta punti a +14 sulla prima delle squadre normali, la Roma. Per l'Empoli si interrompe la striscia positiva durata ben otto partite. La squadra di Sarri resta a quota 33 punti agganciata dal Verona ma con un margine di sicurezza sulla zona retrocessione di ben 11 punti.
