Roma, curva chiusa. Pallotta: "Colpa di stupidi idioti"

Calcio

Il provvedimento per il match con l'Atalanta a causa degli striscioni esposti contro la madre di Ciro Esposito. Il presidente non ci sta: "Non è giusto che tutti i nostri tifosi vengano puniti per pochi che frequentano la Sud"

Curva Sud chiusa per un turno. E' questa la sanzione decisa dal giudice sportivo per gli striscioni contro la madre di Ciro Esposito, esposti dai tifosi romanisti durante la partita con il Napoli. La sanzione sarà scontata nel prossimo turno casalingo, in programma contro l'Atalanta il 19 aprile.

Pallotta: "Tifosi pagano per colpa di pochi idioti" - "Siamo molto delusi dalle azioni prese. Non è giusto subire le conseguenze di azioni stupide di pochi". James Pallotta, presidente della Roma, commenta così la sanzione con cui il giudice sportivo ha decretato la chiusura della Curva Sud per una partita. Il provvedimento è legato agli striscioni rivolti sabato a Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ucciso un anno fa nella Capitale. "Sono sicuro che la maggior parte dei tifosi della Roma sono stufi di questi idioti. Sta a noi, insieme, farli smettere. Non è giusto che tutti i nostri tifosi vengano puniti per pochi idioti del cazzo che frequentano la Sud", dice Pallotta a Roma Radio. "In Italia è arrivato il momento di cambiare. Speriamo di non essere i soli a pensarlo. Stiamo facendo tante grandi cose con Roma Cares per combattere bullismo, violenza e razzismo", dice ancora il numero 1 del club.



Giudice Tosel: "Scritte provocatorie e insultanti" -
Quattro striscioni "dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze", più cori di "discriminazione territoriale": con queste motivazioni il giudice sportivo di serie A Tosel ha ufficializzato la chiusura della Curva della Roma per 1 turno.

"Letta la relazione dei collaboratori dal procuratore federale - scrive il giudice sportivo motivando la chiusura per un turno della Curva Sud della Roma - nella quale, tra l'altro, si attesta che i sostenitori della squadra giallo-rossa collocati nel settore denominato "curva sud", all'inizio della gara ed al 40 del primo tempo, esibivano quattro striscioni, dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze; rilevato altresi' che dal medesimo settore, al 3, 14 , 22 e 40 minuto del primo tempo, venivano ancora una volta indirizzati ai tifosi partenopei insultanti cori espressivi di discriminazione per motivi di origine territoriale; considerata - prosegue Tosel - la gravità di tale comportamento, idoneo ad acuire il clima di tensione tra le opposte tifoserie", si decide la chiusura per un turno del settore dell'Olimpico.