Parma -4 punti: "Stagione a rischio senza riduzione debito"
CalcioNel giorno della nuova penalità inflitta dal Tribunale federale, i curatori fallimentari hanno incontrato il presidente Tavecchio. Le notizie non sono buone: "Entro il 30 aprile deve calare il debito sportivo o l'esercizio provvisorio non continuerà"
"Abbattimento del debito sportivo"- "L'incontro, che si è svolto in un clima cordiale e collaborativo, ha avuto quale argomento principale la situazione debitoria del Parma Calcio e l’auspicabile conclusione del campionato da parte della società crociata, anche in vista del termine del 30 aprile concesso ai curatori dal Giudice Delegato dott. Pietro Rogato. Entro quel termine – si legge in una nota del Parma - i curatori dovranno riferire anche sulla possibilità di un abbattimento del debito sportivo pregresso a un livello compatibile con una ragionevole possibilità di vendita dell’azienda sportiva, in assenza del quale l'esercizio provvisorio non potrà proseguire".
Senza riduzione del debito sportivo l'esercizio provvisorio Parma Fc non potrà proseguire: il comunicato http://t.co/z2oOh4Fnkl
— Parma F.C. (@ParmaFC) 16 Aprile 2015
La sentenza - Quattro punti di penalizzazione al Parma, da scontarsi nella corrente stagione sportiva, sei mesi di inibizione ciascuno per Giampietro Manenti e Pietro Leonardi, legali rappresentanti pro tempore della società. Il Tribunale federale nazionale-Sezione disciplinare ha inoltre inflitto un'ammenda di 8mila euro a Gianluigi Buffon, la sospensione della licenza per 14 giorni e l'ammenda di 8mila euro all'agente Silvano Martina, 8mila euro alla Juventus alla chiusura del procedimento relativo alla stipula del contratto del portiere bianconero. In merito al deferimento per dichiarazioni lesive da parte di Giuseppe Iodice, direttore sportivo della società Ischia Isola Verde, il Tribunale, preso atto della richiesta di patteggiamento, ha sospeso il procedimento in attesa delle osservazioni della Procura generale dello Sport del Coni.
Il Tribunale ha ritenuto che la Covisoc "ha puntualmente accertato l'omesso versamento" da parte del Parma "degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, nonché dei contributi Inps e delle ritenute Irpef per le mensilità oggetto di contestazione", ovvero quelle relative al periodo da luglio a dicembre 2014.