Inzaghi, il futuro può attendere: "Guadagnarsi il Milan"

Calcio
Pippo Inzaghi vuole la riscossa contro la Roma (Getty)

Alla vigilia della sfida alla Roma, l'allenatore rossonero non vuol sentir parlare di futuro: "Ho ancora un anno di contratto, penso a dare il massimo ora". E sprona i suoi: "Serve la partita perfetta, in molti devono tenersi stretta questa maglia"

Alla vigilia della sfida con la Roma, Pippo Inzaghi non vuol sentir parlare di futuro. Si concentra sulla gara di San Siro. C’è un ruolino di marcia non proprio perfetto a cui mettere fine. "Ho ancora un anno e un mese di contratto e, finché non mi sarà detto qualcosa darò sempre il massimo". Per vincere con la Roma, però, servirà il 100 per cento. "A Napoli – aggiunge – c’è stato lo spirito giusto, ma siamo rimasti in dieci e siamo stati più bassi. Servirà la partita perfetta".

Giocarsi il futuro – Inzaghi è sicuro che i suoi manterranno questo spirito perché, devono giocarsi la conferma in maglia rossonera. "Penso che quando indossi la maglia del Milan - lo stimolo viene da sé. Non mi pongo il problema degli stimoli e in molti si devono tenere stretta la maglia del Milan. Mi dispiacerebbe se qualcuno pensasse che l stagione è già finita". Nessuna certezza sulla formazione: "Giocherà uno tra Destro e Pazzini, non penso al bene del singolo ma a quello della squadra".

Berlusconi e il bene del Milan - "Tutti sappiamo chi è il presidente Berlusconi, qualsiasi scelta la farà per il bene del Milan, la vera certezza del Milan è il suo presidente. Pippo Inzaghi ha illustrato così il suo pensiero sulle vicende societarie a Milan Channel. "Ormai bisogna guardare avanti e finire questo campionato a testa alta, cercando di fare bella figura come a Napoli. La squadra ha avuto spirito e hanno lottato per la maglia”.

Girone di rimpianti - "Nel girone d'andata eravamo superiori a Napoli e Roma, poi abbiamo avuto dei mesi difficili dovuti agli infortuni e abbiamo perso la nostra identità.
Domani giochiamo a San Siro, per gli avversari dev'essere difficile giocare contro il Milan". Inzaghi ha anche risposto al suo ex compagno Rino Gattuso che ha detto di averlo visto stanco: "Io sono molto fortunato e felice e non sono assolutamente stanco. Chi è a casa è stanco, non io"”.

Le motivazioni – Trovare le motivazioni, però, non sarà facile: "Vedo i ragazzi desiderosi di far bene. Domani giochiamo contro una squadra complicata e sarebbe bello fare una buona prova. La squadra sta lavorando bene - ha aggiunto -
ma la risposta migliore deve venire dal campo. Domani dobbiamo provare a giocarcela".