Mancini: "Faremo di tutto per arrivare in Europa League"

Calcio
Roberto Mancini è alla sua seconda esperienza sulla panchina dell'Inter (Getty)

L'allenatore dell'Inter, alla vigilia della sfida con la Lazio, promette battaglia: "Siamo tante squadre e mancano ancora 12 punti. Faremo l'impossibile, poi l'Inter resta comunque un grande club e l'anno prossimo dovrà lottare per il vertice"

"Faremo di tutto per arrivare in Europa League, siamo tante squadre e mancano ancora 12 punti. Faremo l'impossibile poi l'Inter resta comunque un grande club e l'anno prossimo dovrà lottare per il vertice. La squadra è migliorata molto, sono positivo per queste partite che rimangono". Nerazzurri a testa bassa a caccia dei punti che servono per arrivare alla qualificazione  alle coppe europee, a ribadire la rotta è l'allenatore Roberto Mancini concentrato in vista della delicata trasferta di domani all'Olimpico contro la Lazio a sua volta impegnata nel derby con la Roma per il secondo posto che vale l'accesso diretto alla prossima Champions. "Lazio e Roma stanno facendo un grandissimo campionato, è un dispiacere che non vadano in Champions in 4, saà una bella lotta fino alla fine. Anche se non ci giocassimo niente quella di Roma resterebbe una partita bella e importante, ci giochiamo il quinto posto e Lazio il secondo - prosegue Mancini -, sarà una partita aperta con tante occasioni, entrambe le squadre hanno grandi ambizioni".

Un occhio al mercato
- Al termine della stagione sarà importante fare un mercato di livello  per far tornare grande l'Internazionale. "Arrivano momenti in cui devi sparigliare il tavolo, l'Inter deve avere una squadra forte per  lottare in campionato e arrivare in Champions e per lottare ad alti livelli come è successo fino a tre anni fa", sottolinea Mancini.  Nello sprint finale di campionato Mancini vuole l'intera rosa pronta a dare il massimo. "Tutti possono dare qualcosa, anche chi non gioca dall'inizio può fare la differenza, come è successo con la Roma. Mercato? Non ho parlato con Yaya Touré, al momento è un  giocatore del City. Poi quando inizia il mercato tutti vogliono i più bravi, è normale che attorno a lui ci siano molte squadre. Shaqiri? Adesso è rimasto in panchina perché è calato fisicamente e perché Hernanes sta giocando bene. Un giocatore poi deve avere il tempo di ambientarsi, non è una cosa semplice. Shaqiri può dare molto di più, deve tornare ad essere quello dell'inizio, rimane uno dei nostri giocatori più importanti".

Capitolo Dybala - E sulle voci di un approdo all'Inter di Dybala aggiunge: "Juve, Milan e Inter sono grandi club, non so dove andrà e su quale valutazione baserà la sua scelta. La conferma di Vidic? E' un giocatore esperto che sta facendo molto bene, ha ritrovato la condizione, dopo 10 anni allo United ha grande esperienza. Un ritorno di Thiago Motta? E' un giocatore che ha fatto la storia dell'Inter ma è del Paris Saint Germain e non è in scadenza".